Mostra pittorica di Palermo “Zamenhof e l’Esperanto: la lingua per tutti”

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L’evento che celebra l’Esperanto come la lingua in grado di unire ed avvicinare lingue e culture differenti

“Omaggio a Zamenhof”

PALERMO – Dall’idea del critico dell’arte Paolo Battaglia La terra Borgese, l’Ambasciata della Repubblica di Polonia in Italia, l’Istituto Polacco al Ministero degli Affari Esteri, la Federazione Esperantista Italiana, la Città Metropolitana di Palermo, il Comune di Palermo, il Comune di Castronovo di Sicilia, la Guardia Marina Nazionale ed il Liceo Linguistico Statale “Ninni Cassarà”, saranno tutti insieme il 15 dicembre, giornata mondiale della letteratura esperantista, per avviare “Zamenhof”, la mostra pittorica dei dipendenti della Città Metropolitana di Palermo.

L’Esperanto, tra opere d’arte, dibattiti e conferenze, diventa convegno e soggetto assoluto al Palazzo Jung di Via Lincoln, 73 a Palermo con i pittori Patrizia Piazza, Gaspare Graziano e Sergio Potenzano. Apertura al pubblico fino al 22 dicembre: dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 19:00; sabato dalle 10:00 alle 12:30.

Il massone Ludwik Lejzer Zamenhof, ebreo polacco, nel 1887 lancia l’Esperanto, lingua artificiale diffusasi nel mondo come strumento neutrale di comunicazione tra persone di diverse cultura.

L’idea di Zamenhof è di non abolire le diversità linguistiche o tagliare lingue minoritarie ma trovare invece ulteriori strumenti di comunicazione e di conoscenza reciproca tra uomini diversi, custodendo diversità che sono ricchezza umana.

Tra i relatori oltre al Critico, il Sindaco e L’assessore alla cultura di Castronovo di Sicilia, rispettivamente Francesco Onorato e Calogero Colletto. Da Milano giungerà la Presidente della Federazione Esperantista Italiana Michela Lipari. A guidare le visite alla mostra saranno gli studenti del Liceo Linguistico Statale “Ninni Cassarà”, appositamente preparati con due ore di lezione tenute a Liceo da Paolo Battaglia La terra Borgese.