Mother Love, l’ultimo capolavoro dei Queen: video e significato

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Bohemian Rhapsody locandina

All’Oscar 2019 Bohemian Rhapsody sbanca e il ricordo di Freddie Mercury ritorna vivo

Quattro statuette per il film in ricordo della carriere dei Queen e di Freddie Mercury che ci ha lasciato prematuramente nel 1991 con il suo ultimo capolavoro “Mother Love”. Il significato della canzone. Ed è così che alla notte degli Oscar 2019, il film Bohemian Rhapsody, dedicato alla storia dei Queen e dello scenico strabiliante Freddie Mercury si è aggiudicato ben quattro statuette di cui una per il Montaggio, una per il Sonoro, una per il Montaggio sonoro e la più ambita di Miglior Attore Protagonista andata a Rami Malek candidato alla prima nomination.

La serata che fa da sempre eco in tutto il mondo e sfoggia artisti celeberrimi si è aperta proprio con la performance dei Queen in ricordo di Freddie Mercury come a segnare l’indice profetico di imminenti ripetute vittorie. Eh sì perché Freddie Mercury, scomparso prematuramente all’età di 45 anni è rimasto nei cuori di tantissimi fans che non dimenticano le sue coreografie spontanee e plateali, il suo essere trasformista in piena naturalezza, il suo tono di voce inconfondibile che trasportato dai testi ha squarciato il mondo della musica per un ventennale travolgente di carriera. Si contano circa 707 concerti.

Il mito di Freddie mercury, il fascino del leader carismatico della band rock londinese nata nel 1971, il cantante che anima palchi e stadi con la sua gestualità movimentata da folgori improvvisi e pieni di verità interiore. Era scritto tutto nel volto che si trattasse di realtà e non finzione. Freddie pensava di essere ciò che mostrava nelle sue esibizioni, caricava di orpelli come fanno gli artisti ma il talento si sprigionava liquido veicolato da un voler esserci e vivere in quella misura. “Si può essere tutto ciò che si vuole, basta trasformarsi in tutto ciò che si pensa di poter essere” disse.

La sua vita però lo fece imbattere in una brutta malattia che lo spense giovane e lo ritirò dalle sale di registrazioni mentre stava ultimando la sua canzone “Mother Love”. Era il 22 maggio del 1991 quando Freddie stremato decise di interrompere il lavoro che stava facendo pensando di tornare nei giorni successivi ma non tornò più. “Mother Love” è un singolo dolce e melodico che con un senso di misterioso presagio accompagna il cantante a definire le sue ultime volontà e speranza.

“Quello che voglio è conforto e attenzione, “Solo sapere che la mia donna mi dà dolce, amore materno”, “Da troppo cammino in questa strada deserta, ne ho abbastanza del solito vecchio gioco, sono un uomo di mondo e dicono che ho una grande forza ma ho un peso sul cuore e la mia speranza è persa”. Fuori in città, nel freddo mondo esterno non voglio pietà ma un rifugio sicuro. Mamma ti prego fammi tornare dentro”. “Voglio la pace prima di morire”, “Tutto ciò che voglio è sapere che tu ci sei”.

Freddie Mercury, mitico perfomer si scioglie delle sue vicissitudine viziose e come in un grido di aiuto e redenzione invoca la mamma, la sola da cui sente il bisogno di ricevere amore. Non ha nulla a cui vuole aggrapparsi se non lei, l’unica donna e persona verso cui nutre sconfinata fiducia e speranza di certa accoglienza. Non ci sono né il successo, né il denaro, né tutto il resto a cui abbia devoluto la sua intera esistenza ma solo un viscerale e lamentoso desiderio di pace e calore affettivo.

“Mother Love” è dunque il suo capolavoro di addio con cui spegne limpidamente i luccichii di innumerevoli dissolutezze e accende una tenera luce sul cuore. Freddie Mercury usa con tenacia e determinazione la sua voce inconfondibile fino la fine e con essa dichiara al mondo il buio e il vuoto all’ombra della sua carriera e della sua finitudine e al contempo con intensità veemente pronuncia la pura preghiera di tornare nel grembo materno, di tornare dove può essere quanto più protetto ed amato. Un amore di cui la sua esistenza è stata forse scarna.