“Essendo napoletano e conoscendo Napoli molto bene, direi che negli ultimi 20/30 anni questa città ha fatto molti passi avanti”, ha detto Roberto Fico, “Non la trovo immobile, e anzi la trovo sempre viva e in evoluzione. E’ una situazione completamente diversa dagli anni ’80 a oggi, se pensiamo anche dal punto di vista del trasporto pubblico, delle infrastrutture e anche la sanità è molto diversa. Credo che Napoli abbia imboccato una direzione giusta”.
Quello del dissesto idrogeologico è un tema fondamentale. “A Napoli abbiamo a est il Vesuvio e a ovest i Campi Flegrei, che sono due vulcanici potentissimi”, ha proseguito Roberto Fico, “Abbiamo due istituti avanzatissimi, dove tutto è controllato quotidianamente. Sono stati fatti investimenti giusti, ma che vanno aggiornati e migliorati, a partire dalla stabilità degli edifici. E’ scritto anche nel decreto Campi Flegrei”.
Secondo Roberto Fico è importante avere “informazioni precise e trasparenti” e per questo motivo sono state promosse “assemblee pubbliche con i comuni per trasferire tutte le informazioni alla cittadinanza”. L’ex presidente della Camera ha ricordato come Napoli è “una delle città che si sta più trasformando. Se andate ora ai Quartieri Spagnoli, sono quartieri stupendi. Sono iniziati anche gli abbattimenti del ferro e la ricostruzione di quartieri ecocompatibili. L’importante è che l’attenzione e gli investimenti siano costanti”.
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