Tecnologia

Nasce l’European Green Coalition, il Gruppo Vodafone tra i fondatori

MILANO – Costituita la European Green Digital Coalition, siglata da 26 ceo di aziende di tutto il mondo, tra cui il Gruppo Vodafone, per impegnarsi nell’investire nello sviluppo e nella diffusione di servizi digitali più verdi ed efficienti, sviluppare strumenti per misurare l’impatto delle tecnologie sull’ambiente e unire le proprie forze con ONG e organizzazioni di esperti per creare raccomandazioni e linee guida per una trasformazione digitale “green”, a vantaggio dell’ambiente, della società e dell’economia.

La European Green Digital Coalition dara’ il suo contributo per rendere il settore tecnologico più sostenibile, circolare e a zero impatto, ma dara’ supporto anche al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità di altri settori cruciali (come l’energia, i trasporti, l’agricoltura e l’edilizia), contribuendo a una società resiliente. I suoi membri lavoreranno a stretto contatto con la Commissione europea e altri soggetti per mantenere i loro impegni e riferiranno regolarmente sui progressi compiuti. Nel 2022 verranno presentati i primi risultati disponibili e le relazioni sullo stato di avanzamento del progetto.

Questa la dichiarazione di Nick Read, CEO del Gruppo Vodafone: “Vodafone è orgogliosa di essere tra i fondatori della European Green Digital Coalition. In qualità di maggiore operatore di rete mobile e fissa in Europa, riconosciamo il ruolo centrale che le nostre reti e le nostre tecnologie digitali svolgono nell’affrontare le questioni climatiche contemporanee. La digitalizzazione è la chiave per ridurre i consumi energetici, utilizzare le risorse naturali in modo più efficace, promuovere efficientamento e creare un’economia circolare. Investendo nella connettività e collaborando con altri operatori del settore e con i decisori politici, possiamo avviare una migliore ricostruzione, per l’Europa e per i suoi cittadini. La European Green Coalition vede in azione un nuovo contratto sociale tra imprese, istituzioni dell’UE e governi e sarà un forum incentrato nel liberare il potere del digitale per la realizzazione del Green Deal, insieme ad altri settori. Nel luglio dello scorso anno, ci siamo impegnati ad aiutare i nostri clienti business perche’ riducessero le loro emissioni di 350 milioni di tonnellate entro il 2030. L’anno scorso, abbiamo anche fissato un obiettivo convalidato da Science-Based Target Initiative per la riduzione delle nostre emissioni entro il 2030 e il raggiungimento dell’obiettivo di zero emissioni (net zero) entro il 2040. E continuiamo a dare supporto all’Europa nella sua ambizione di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050”.

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Redazione L'Opinionista

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