Ciascuna delle otto isole dell’arcipelago sorprende nel cuore dell’inverno tra presepi di sabbia, fichi d’india usati come alberi di Natale e folklore canario
Con un clima primaverile tutto l’anno, nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico, lì dove il cielo è più terso, le Isole Canarie sono la destinazione ideale per un viaggio tra amici o in famiglia anche a Natale. Che sia una fuga alla ricerca di temperature più calde, o un’avventura per vivere esperienze insolite, ecco 5 buoni motivi per vivere Natale e Capodanno su queste isole, una diversa dall’altra.
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1. Accendere le festività di meraviglia
Per un Natale che possa definirsi tale, non possono mancare i simboli essenziali: luci, albero e presepe. Ecco che allora un viaggio nelle otto isole si trasforma anche in un viaggio nelle loro tradizioni dei giorni di festa.
A Las Palmas de Gran Canaria, per esempio, è allestita la Belén de Arena de Las Canteras, uno spettacolare presepe modellato nella sabbia da vari artisti internazionali sulla favolosa spiaggia di Las Canteras. Altrettanto spettacolare a Gran Canaria è l’accensione delle luci natalizie a Moya, un borgo storico noto per la sua posizione arroccata tra colline e gole profonde.
Altro presepe imperdibile è quello ospitato nel villaggio di Yaiza, a Lanzarote: la natività è ambientata alle Canarie, collocata fra le riproduzioni in miniatura dei luoghi emblematici dell’isola, come le Salinas de Janubio, la Montaña del Fuego, La Geria o il Mirador del Río. Infine, nel villaggio di Tiñor, a Valverde sull’isola di El Hierro, l’albero di Natale è davvero originale perché interamente realizzato con le pale dei fichi d’india.
2. Assaporare il gusto del Natale
Per chi invece desidera addentrarsi tra i sapori tipici delle Isole Canarie, i mercatini locali con le bancarelle stracolme di prodotti artigianali sono una tappa obbligata.
Tra le principali prelibatezze che vi si trovano ci sono le quesadillas di El Hierro, al sapore di cannella, la torta de vilana di La Gomera e le rapaduras di La Palma, dolcezze simili a caramelle con mandorle, limone verde, miele e gofio (una farina multicereale che si produce solo alle Canaria). Ma il vero dolce tipico natalizio sono le truchas de batata. Si tratta di panzerotti ripieni in vario modo con patate dolci, zucca sciroppata (le più tipiche), mandorle, oltre che con uova e limone, questa ricetta è stata tramandata di generazione in generazione e conserva tuttora un posto d’onore sulla tavola delle feste canarie.
3. 3,2,1… Esprimere un desiderio sotto le stelle
L’avvicinarsi del nuovo anno porta inevitabilmente con sé la famosa lista dei buoni propositi. Per fare in modo che tutti i desideri si avverino, alzare lo sguardo all’insù ed esprimere un desiderio si dice sia di buon auspicio. Le Isole Canarie, grazie alla loro posizione privilegiata, godono di uno dei cieli più limpidi d’Europa dove ammirare gli astri e sono infatti una meta rinomata per l’astroturismo.
Dopo aver osservato lo spettacolo delle stelle, ci si può divertire tutta la notte in una delle località della movida canaria, come Puerto del Carmen a Lanzarote, Puerto del Rosario a Fuerteventura, Maspalomas a Gran Canaria o Playa de las Américas a Tenerife.
4. Tuffarsi con slancio nel nuovo anno
Grazie alle sue invidiabili condizioni climatiche, le Canarie sono la destinazione scelta anche da chi desidera trascorre il giorno di Capodanno in riva al mare. Ormai si tratta di una vera e propria consuetudine: il 1° gennaio molti prendono parte al tuffo nelle acque turchesi che lambiscono le isole, simbolo di buon inizio e rinnovamento. Con oltre 500 spiagge, l’una diversa dall’altra, la scelta è molto ampia: ce n’è una per tutti i gusti.
Inoltre, l’arcipelago offre la possibilità di praticare molti sport acquatici: dalla vela al surf, dal kitesurf al windsurf, fino allo snorkeling o alle immersioni. Per chi invece preferisse le escursioni oppure l’allenamento a piedi e in bicicletta, le isole offrono anche chilometri di sentieri lungo le foreste e i pendii vulcanici.
Per chi, invece, non vuole rinunciare all’adrenalina, potrà cimentarsi con il sandboarding: ispirato al più famoso snowboarding, si pratica sulle dune di sabbia dell’arcipelago e regala emozioni uniche.
5. Ricevere i doni dai Re Magi
I più tradizionalisti, infine, non possono perdersi la sfilata dei Re Magi del 5 gennaio, quando Melchiorre, Gaspare e Baldassarre percorrono le strade delle principali città in sella ai loro cammelli: uno spettacolo pieno di colori, di musica e di danze, atteso soprattutto dai più piccoli. Curiosa è anche “El Auto de los Reyes Magos”, una rappresentazione teatrale sul viaggio dei Re Magi verso Betlemme con più di 300 figuranti, che ballano e cantano al ritmo delle tajaraste (unione di musica e danza tipica), è portata in scena nella stessa notte in diverse località dell’arcipelago: come Agüimes a Gran Canaria, El Sauzal e Tejina a Tenerife e Garafía sull’isola di La Palma.