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Arriva il Natale … raccomandazioni per albero e presepe

L’arrivo del Natale coincide statisticamente con un aumento degli incendi d’appartamento dovuti ad alberi di Natale e presepi che si infiammano facilmente e possono provocare un grande incendio nello spazio di pochi minuti. Un albero di Natale finto ed un presepe con i relativi addobbi natalizi, soprattutto se sono presenti luci elettriche o candele, possono generare immediatamente un importante incendio difficilmente domabile senza mezzi di spegnimento appropriati.

IL RISCHIO INCENDIO LEGATO ALL’ALBERO DI NATALE ED AL PRESEPE

L’albero di Natale, le luci intermittenti che lo adornano e gli accessori utilizzati per il presepe sono, per i materiali altamente infiammabili di cui sono realizzati, elementi ad elevato rischio di incendio. Durante il loro allestimento, occorre fare attenzione al posto in cui si andranno a collocare, alla buona qualità dei componenti elettrici utilizzati e alla loro regolare efficienza. Bisogna innanzitutto evitare di avvicinare tali addobbi natalizi a posti in cui ci sono fiamme libere o elementi che producono scintille (caminetti, stufe, lampade, candele profumate o “mangiafumo”, bastoncini e stelline pirotecniche, ecc.) in quanto i materiali di cui sono composti sono molto infiammabili.

Inoltre occorre tenere sollevate da terra spine multiple, intermittenze e ciabatte elettriche per evitare pericolose interferenze con spandimenti, anche accidentali, di liquidi.

Se acquisti un albero di Natale “naturale”, sceglilo “vivente” e munito di radici e zolla di terra e:
1. verifica che i suoi rami siano verdi e rigogliosi (rami secchi prendono facilmente fuoco);
2. innaffialo bene prima di adornarlo (per garantirgli una adeguata risorsa idrica);
3. alloggialo, con tutta la sua zolla, dentro un vaso di adeguata grandezza (per evitare
4. ribaltamenti);
5. tieni lontano dal terriccio del vaso prese, spine e ciabatte elettriche per evitare che durante
6. il periodico innaffiamento possano prodursi pericolosi cortocircuiti e scariche elettriche.

Se invece intendi acquistare un albero di Natale sintetico, cerca di comprarlo sarebbe preferibile che si tratti di un albero realizzato con prodotti “autoestinguenti” (definiti anche ignifughi o non infiammabili). In caso contrario fai molta attenzione perche un albero di natale sintetico è facilmente infiammabile.

Presta attenzione al dimensionamento del piedistallo che deve essere progettato per sorreggere correttamente il solo albero (ed una piccola percentuale di ornamento), al suo montaggio in maniera “equilibrata” sull’intera circonferenza. In tutti i casi, la caduta dell’albero, può essere evitata legandolo ad un punto sicuro (un mobile, un chiodo sulla parete, ecc.). Per l’abbellimento luminoso dell’albero, è necessario scegliere solo “catene luminose” e prodotti marcati CE e preferibilmente dotati anche di un marchio di sicurezza come IMQ.

Ogni “catena luminosa” è dotata di un certo numero di luci (lampadine, led, ecc.) collegate tra loro tramite sottili cavi elettrici al cui estremo c’è una spina che viene inserita nella presa elettrica della parete di casa. Occorre sempre tenere presente che quei “piccoli cavi elettrici” sono alimentati con la stessa tensione che alimenta la lavatrice, il frigo o l’asciugacapelli e che quindi un eventuale contatto con parti scoperte potrebbe essere molto pericoloso.

A tal proposito, è necessario verificare sempre ed attentamente il corretto stato d’uso di tutti i componenti delle catene elettriche (spina, cavi e lampadine) prima di collocarle sull’albero. Per non logorare i cavi elettrici, occorre evitare di arrotolarli/annodarli sui rami dell’albero e di utilizzare gli stessi come ancoraggio di gancetti metallici, decorazioni, ecc. Se si utilizzano più catene elettriche, sarà necessario inserire le relative spine in una apposita ciabatta elettrica che avremo cura di posizionare in maniera stabile alla base dell’albero.

IL PRESEPE

Anche l’allestimento del presepe necessita di alcune attenzioni. Nel presepe le lampadine delle catene luminose, vengono spesso messe a contatto diretto con materiali facilmente infiammabili come carta (cielo stellato, montagne, casette, ecc) e paglia (mangiatoia, fienile, ecc.), oppure in vicinanza di acqua (cascate, laghetti, pozzi, ecc.) o spruzzate con neve sintetica e vernici colorate. Occorre sapere che le normali lampadine sono realizzate per funzionare “in aria” e cioè in modo che possano disperdere il loro calore nell’aria circostante, ma se queste vengono “chiuse” con carta, paglia, vernici o altro, non riescono più a disperdere il loro calore che può aumentare fino ad innescare incendi. Invece, nel caso di contatto tra l’acqua (laghetto, cascate, pozzo, ecc.) ed il circuito elettrico delle catene luminose (se quest’ultime non sono costruite per funzionare in presenza di umidità), c’è il rischio di provocare un cortocircuito o di prendere pericolose scosse elettriche.

Particolare attenzione deve essere posta all’alimentazione elettrica utilizzata per animare alcuni accessori (mulino a vento, movimenti di personaggi, fontanelle, caroselli musicali, ecc.), che deve preferibilmente essere realizzata con alimentazione a batterie. Se invece si utilizza una “rete di alimentazione” a basso voltaggio, con utilizzo di un trasformatore, occorre prestare attenzione affinché questi sia posizionato correttamente per evitare surriscaldamenti e/o cortocircuiti. Sia per l’albero che per il presepe, vale la regola di NON LASCIARE MAI ACCESE, luci o apparati elettrici di notte o quando non si è in casa.

COSA FARE IN CASO DI INCENDIO

L’albero di Natale ed il presepe, a causa dei materiali altamente infiammabili di cui sono realizzati, sono in grado di sviluppare incendi di notevole intensità in tempi brevissimi (pochissimi secondi). All’interno delle abitazioni, considerata la rapidità di sviluppo di tale incendio, ben poco si può fare se non si ha immediatamente a disposizione un adeguato estintore. L’unica sostanza subito disponibile è l’acqua che può essere utilizzata solo in assenza di accessori elettrici sull’albero o presepe. Le cose si complicano invece se nell’incendio, sono coinvolti apparati elettrici che possono rappresentare un elevato rischio di elettrocuzione (passaggio della corrente attraverso il corpo umano), se viene utilizzata acqua per spegnere l’incendio stesso. In questo caso, prima di intervenire, occorre staccare l’interruttore generale della corrente e solo successivamente si può procedere all’utilizzo di acqua per spegnere l’incendio (utilizzando pentole, bacinelle, ecc.). É sempre bene (ma solo in condizioni di totale sicurezza per le persone), cercare di circoscrivere le fiamme allontanando dall’incendio tutto ciò che è combustibile (allontanando divani, sedie, pacchi regalo, tavoli apparecchiati, strappando via tende, ghirlande, festoni, ecc.). In tutti i casi e senza perdere tempo, telefonare al 115 dei Vigili del Fuoco.

A cura dell’Ing. Antonio Del Gallo Direttore Vice Dirigente dei Vigili del Fuoco di Pescara e Ing. Luca Verna Direttore Vice Dirigente dei Vigili del Fuoco di Pescara

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