Cantante, cantautore, produttore ed interprete nato a Londra e residente a Vancouver, Iamtheliving, ovvero Rian Peters, infonde R&B alternativo con una mistica emozione, un in perfetto equilibrio tra anima e spirito. Il suo stesso soprannome suggerisce la portata della visione: “è importante il modo in cui descriviamo noi stessi e Iamtheliving si adatta al mio stile di vita, alla mia energia, alla mia positività. La vita è qui per essere goduta ed abbracciata, perchè non sappiamo mai quando il nostro tempo è scaduto. La musica mi consente di attingere alle frequenze della vita e dell’amore. Iamtheliving è quello che sono”.
Cresciuto nel quartiere di Peckham, nel sud di Londra, ha riconosciuto il potere della musica sin da bambino. All’età di tre anni sua madre dovette trascinarlo via dalla pista da ballo durante un matrimonio perché non voleva andarsene. Ben presto si ritrovò a brillare nelle lezioni di ballo della comunità, identificando il canto e la scrittura come un’espressione di sé. Ispirato da Michael Jackson, ha scritto le prime canzoni durante la scuola elementare per poi lanciarsi nella carriera come ballerino professionista a 15 anni.
Nel corso del 2018 si è fatto le ossa nelle sessioni di songwriting a Londra e Los Angeles, prima di stabilirsi a Vancouver. L’anno successivo pubblica in modo indipendente l’ep ‘In This Thing Called Life’, il debutto di Iamtheliving, con il quale ottiene una nomination ai Juno Award nella categoria ‘Traditional R&B / Soul Recording of the Year’, mentre riceve la nomination come ‘Artist R&B of the Year’ ai Western Canadian Music Awards nel 2020 e nel 2021. Nel 2023 firma con Nettwerk Music Group per il debutto sulla lunga distanza, ‘Nebra Sky’, il disco in arrivo il 15 novembre.
“Nebra Sky viene tutto dalla mia mente e dalla mia creatività. Questa musica è dentro di me, viene dal mio spirito e dalla mia anima” osserva Iamtheliving.
Il disco si articola in due parti: la prima, pubblicata a fine 2023, ha attirato ascoltatori da tutto il mondo con brani dal mosaico sfaccettato, che mostrano l’abilità artistica di Iamtheliving, tra paesaggi sonori cinematografici, ritornelli potenti e groove vivaci guidati da bassi scalpitanti. Wonderland ha definito il brano ‘Make It Home Alive’ come “una radiosa testimonianza della bellezza e della potenza dell’alternative R&B”, mentre ThisSongIsSick ha elogiato ‘Nebra Sky Pt.1’ come “una boccata d’aria fresca, un’entusiasmante incursione nel territorio dell’R&B indie”, proseguendo affermando che “il crooner nato a Londra è pieno di sentimento, un incantevole dono degli antenati della R&B”.
il viaggio è continuato con la seconda parte di ‘Nebra Sky’. Nel singolo ‘Light Me Up’ la chitarra acustica si scontra con un ritmo organico di batteria ed un’inimitabile intonazione della voce. L’energia non manca in ‘Trust The Journey’, dove la linea di basso trafigge mentre si insegue un sogno irraggiungibile. ‘The Weekend’, col il feat al sax dell’artista vincitore di un Emmy Award, Braxton Cook, tempera un ritmo propulsivo con una chitarra funk ed una voce esaltata da un ritornello ballabile e celebrativo, pensato per essere cantato ad alta voce. ‘Waterslide’ è sfacciamente seducente, tra chitarre ultraterrene e sintetizzatori gorgheggianti.
“Sto cercando di portare un’atmosfera positiva, un po’ di luce. Questo è il tema della mia musica perchè è così che vivo” afferma Iamtheliving, pronto a far conoscere il suo mondo con ‘Nebra Sky’, il disco in arrivo il 15 novembre.
L’ascesa alla ribalta di Iamtheliving traspare attraverso riconoscimenti e risultati, come ricevere una nomination ai Juno Award 2021 nella categoria ‘Traditional R&B / Soul Recording of the Year’, oppure ricevere il riconoscimento come ‘Artist R&B of the Year’ ai Western Canadian Music Awards. La sua collaborazione con Teon Gibbs nell’ep ‘JNGL’ ed il suo recente tour in Europa e nel Regno Unito con Banners, consolidano ulteriormente la sua posizione di stella nascente nell’industria musicale. Questo slancio prosegue con la prossima ed attesa esibizione, il15 novembre 2024 di Iamtheliving in occasione della cerimonia di apertura ai Jazz Voice dell’EFG London Jazz Festival, alla Royal Festival Hall, dove mostrerà il suo talento vocale, accompagnato dall’orchestra del festival, sotto la direzione del famoso direttore Guy Barker.
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