Ispirato all’omonimo libro di Valentina Cristiani e incentrato sulla parità di genere, il convegno si terrà mercoledì 12 marzo
GENOVA – “Non chiamateci quote rosa“. É il titolo del convegno, organizzato in collaborazione con le istituzioni, che si terrà mercoledì 12 marzo, alle ore 17,30, presso il Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, a Genova. Ispirato all’omonimo libro di Valentina Cristiani. Le relatrici saranno le giornaliste Giulia Stronati (90° Minuto) e Silvia Pedini (Teleromagna). Moderatrice dell’evento sarà Stefania Secci, giornalista investigativa e attivista contro la violenza di genere
Nel corso del convegno saranno trattate tematiche importanti, come la parità di genere. Partendo dalle 40 testimonianze delle giornaliste presenti nel libro, si darà voce a tutte quelle donne che hanno subito discriminazioni, pregiudizi, violenza fisica e psicologica, battute sessiste, commenti inappropriati, svilimento delle capacità personali ma anche gender pay gap, carriere più faticose, diritto alla maternità negato e molestie, che nel 2025 sono ancora all’ordine del giorno in tutti gli ambiti lavorativi e familiari.
“Desideriamo lanciare il messaggio che la forza d’animo, il coraggio, e soprattutto l’empatia può fare la differenza. -afferma Valentina Cristiani– Non solo nella propria vita ma anche in quella di qualcun altro. Vogliamo essere il cambiamento che desideriamo vedere nel mondo e in questo caso specifico, attraverso le storie che porteremo in sala, vorremo lasciare un segno nel cuore di tutti quelli che ci ascolteranno, tra chi aprirà gli occhi a nuove consapevolezze, a chi si ritroverà in quel percorso di vita traendo nuovi spunti di ispirazione. Vorremo essere una catena umana di ispirazione, luce, speranza, forza e determinazione. Vi sarà inoltre un contributo “video” di una decina di note giornaliste che, a causa della distanza, non hanno potuto partecipare”.
“La prossima sfida che mi sono posta insieme alla moderatrice Stefania Secci, partendo dal libro per poi ampliarla a tutti i settori, un talk televisivo in cui dare voce alle storie di successo di donne che sono riuscite ad infrangere il ‘soffitto di cristallo‘ -prosegue la Cristiani- Spezzando le catene di genere nel mondo del lavoro, mostrando il loro dietro le quinte, i loro sacrifici, le sofferenze dietro ai loro successi. Perchè, diciamocela tutta, quando ascoltiamo le storie di chi ce l’ha fatta a realizzare quei sogni tanto ambiti, veniamo pervasi da un senso di energia e adrenalina che ti spinge a dire ‘ce la posso fare anche io’.