Non capita spesso che una canzone abbia una storia di successo ancora prima di uscire ufficialmente. Invece Non è tardi, il nuovo singolo di Lamine, ha già un curriculum spettacolare alle spalle: due affermazioni di prestigio assoluto come il Premio De André e l’1M Next. Che si sommano agli allori che Lamine, nome d’arte di Viviana Strambelli, ha già collezionato in una carriera ancora breve ma già travolgente.
Un brano forte, ricco di un’interpretazione intensa, ma anche inequivocabilmente pop. Una canzone che assomiglia molto a Lamine, progetto alternative pop nato come processo di ricerca personale, che nel 2019, in seguito allʼincontro con il produttore artistico Simone De Filippis approda a un sound visionario a cui segue lʼintroduzione di una band di altri tre elementi. Non è tardi è accompagnata da un video realizzato totalmente con disegni e animazioni, dai toni anche più notturni.
“L’ambientazione del video – racconta Lamine – è ispirata alla pellicola di Wim Wenders “Million Dollar Hotel”, in particolare nelle scene sul tetto del grattacielo. Una ragazza che cammina dritto per la sua strada, quasi corre, verso qualcosa di decisivo. Come qualcuno che ha una missione precisa, un soldato verso il fronte nemico. Ho parlato della mia idea ad Andrea Ciccorelli, bassista e disegnatore della band, e a Lucia Pignataro, graphic designer e illustratrice, e insieme abbiamo costruito un piano di lavoro a distanza. Sin dall’inizio sapevamo di non voler raccontare una semplice storia ma evocare degli stati d’animo attraverso i disegni. Nel film di Wenders il protagonista si lancia dal grattacielo come un super eroe, nel nostro video c’è solo una ragazza che, a un passo dalla fine, decide di fermarsi e accettare la sua solitudine”.
Andrea Ciccorelli aggiunge: “Nelle prime fasi Viviana (Lamine) pensava che la protagonista si dovesse lanciare dal palazzo, ma per me era impensabile che qualcuno potesse associare questa canzone all’immagine di un possibile suicidio. “Non è tardi” per me è un inno a vivere al massimo, superando qualunque ostacolo”.
Non è tardi è un passo ulteriore nell’esplorazione di un talento che sta emergendo sotto gli occhi di tutti. La chitarra funky di Flavio Galanti e la produzione artistica di Simone De Filippis supportano l’atmosfera noir che accompagna tutto il pezzo. L’incedere dritto e incalzante delle strofe trova respiro nei ritornelli, dove la rabbia lascia il posto al desiderio: “Amore amore amore/manda via tutti i fantasmi”, come in un’ammissione di fragilità.
Voglio innamorarmi di qualcuno che mi guardi
Come la madonna per almeno quarant’anni
E che questa cosa duri senza fare danni
Il tempo che mi calmi
Farmi attraversare da una chimica leggera
Non una carezza, ma una goccia sulla schiena
Non è colpa mia se va di moda questa merda
È una tua scelta
Amore amore amore manda
Via tutti i fantasmi;
Non è tardi non è tardi non è tardi
Voglio fare a pezzi il tuo soffitto con gli sguardi
Questi battiti sul petto sono come calci
Di rigore ed ho il rigore di restare calma
Copri la salma
Visto da quassù il pianeta terra non è male
Se l’adrenalina scende, salgo per le scale;
Corro come Antigone prima del funerale
Dov’è suo padre?
Amore amore amore manda via tutti i fantasmi
Non è tardi non è tardi non è tardi
Amore amore amore manda via tutti i fantasmi
Non è tardi non è tardi, non voltarti
Resto sopra i tetti per fumare con i gatti
Mi sento un’antenna, così persa tra i palazzi
Amore amore amore manda via tutti i fantasmi
Non è tardi non è tardi non è tardi
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