1 – Come definiresti Monica Arteteca?
Monica Lima è il mio nome anche se in realtà il mio nome è Monica staccato Silvia, cioè, non è che “Staccato” è il mio secondo nome, il nome è Monica, Silvia e di cognome Lima! Questo è il mio nome, la definizione di Monica Lima invece è in quello che faccio e quello che faccio è quasi indefinibile!
2 – Come sei arrivata la mondo dello spettacolo?
Sono nata il 30/08/1985 a Napoli, ma poi subito i miei si trasferirono a Cardito, poi ad Afragola, poi a Crispano, poi a Latina e ora vivo a Napoli, sono un po’ gitana, un po’ zingara, un po’ rom, ma avrei tanto voluto fare la regina, ma siccome mia mamma mi disse subito che non era fattibile, allora capii che l’unico modo per fare la regina era per finta e mi iscrissi ad un corso di teatro, sfortunatamente non ho realizzato ancora il mio sogno di fare il ruolo di una regina!
3 – E’ difficile per una donna far ridere?
Di regola dovrei dirvi che per una donna è stato difficilissimo affacciarsi a questo mondo, che ho vissuto momenti difficili e che ho toccato il fondo più volte, beh almeno le dive della tv di oggi raccontano quasi tutte una storia simile, probabilmente perché fa più effetto, ma la verità è soltanto una: è stato faticoso ma abbastanza semplice, diciamo che c’è di peggio! Io ho iniziato a fare teatro per timidezza, poi ho scoperto che mi piaceva e ho cercato di farlo diventare un lavoro, poco dopo ho lasciato il teatro perché non si guadagnava un euro! Ma questo, vi prego, non ditelo in giro! E poi diciamoci la verità, ma io in mezzo ai professionisti che ci facevo? Così mi sono avvicinata al cabaret, ho scoperto che mi piaceva e ho cercato di farlo diventare un lavoro.
4 – Ci parli dei tuoi ultimi lavori?
Oltre l’immancabile “Made in sud”, il 17 marzo 2016 ho realizzato un sogno, è arrivato nelle “peggiori” sale il nostro primo film dal titolo: “Vita, Cuore, Battito”! Il 15 dicembre 2016 è uscito nelle sale “Natale a Londra”, film targato Filmauro. A novembre 2016 abbiamo realizzato un altro grande sogno, una teatrale del duo Arteteca: “Cirque du shatush”, la ciliegina sulla torta nella nostra carriera! Nel frattempo stiamo lavorando ad altri progetti. Noi i lavori li abbiamo iniziati… speriamo che non ci mettano i sigilli!
5 – Se ti dico Mimmo Tuccillo, chi ti viene in mente?
Beh, come prima cosa direi alto biondo e affascinante! Una persona carismatica e carinamente sicura di se’. Ma ci aggiungerei soprattutto un grande professionista, che riesce con il suo lavoro a valorizzare il corpo di una donna e a farla camminare sulla passerella di questo mondo con la sicurezza di ciò che è e a farla sentire a suo agio con quello che indossa.
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