Stavolta non si tratta di un clip musicale, nonostante sempre di un clip si tratti, peraltro con un sottofondo musicale. Tuttavia non è una canzone: Not My Responsability è un breve monologo di 3 minuti e 43 secondi. La musica, ipnotica e disturbante, che funge da sottofondo per il soliloquio, coinvolge lo spettatore insieme con i sussurri della cantante.
Nel clip di Billie Eilish c’è molta oscurità e sembra quasi che le parole rimbombino: “Mi conosci? Mi conosci davvero? Hai opinioni sulle mie opinioni? Sulla mia musica. Sui miei vestiti. Sul mio corpo. Alcune persone odiano quello che indosso, alcune persone lo lodano. Alcune persone lo usano per far vergognare gli altri, altre lo usano per farmi vergognare. Ma sento che mi guardi sempre. E niente di quello che faccio passa inosservato, quindi mentre sento i tuoi sguardi, la tua disapprovazione o il tuo sospiro di sollievo, se vivessi con loro, non riuscirei mai a muovermi. Vuoi che io sia più piccola, più debole, più morbida, più alta? Vuoi che io stia zitta? Le mie spalle ti provocano? Il mio petto? Sono il mio stomaco? I miei fianchi?”
Niente accuse o riferimenti specifici: nessun insulto e nessuna frase sdegnata. Parole. Semplici parole che vittime e carnefici conoscono bene: parole pesanti come macigni. Il tutto mentre la cantautrice si spoglia, lentamente, per poi scomparire immergendosi in una pozza scura. Un liquido nero e lucido: simile a pece, densa e viscosa, la cantante vi sprofonda. È la metafora di quanti/e subiscono quotidianamente questa silenziosa, ma assordante forma di violenza; spesso su spazi pubblici come la rete.
Il video ha totalizzato in soli due giorni oltre dodici milioni di visualizzazioni: la cantante statunitense, i cui account social sono seguitissimi, aveva proiettato per la prima volta il video a Miami, durante le tappe del tour Where Do We Go. In seguito il tour è stato interrotto causa coronavirus.
Do you know me?
Really know me?
You have opinions
About my opinions
About my music
About my clothes
About my body
Some people hate what I wear
Some people praise it
Some people use it to shame others
Some people use it to shame me
But I feel you watching
Always
And nothing I do goes unseen
So while I feel your stares
Your disapproval
Or your sigh of relief
If I lived by them
I’d never be able to move
Would you like me to be smaller?
Weaker?
Softer?
Taller?
Would you like me to be quiet?
Do my shoulders provoke you?
Does my chest?
Am I my stomach?
My hips?
The body I was born with
Is it not what you wanted?
If I wear what is comfortable
I am not a woman
If I shed the layers
I’m a slut
Though you’ve never seen my body
You still judge it
And judge me for it
Why?
We make assumptions about people
Based on their size
We decide who they are
We decide what they’re worth
If I wear more
If I wear less
Who decides what that makes me?
What that means?
Is my value based only on your perception?
Or is your opinion of me
Not my responsibility
E tu mi conosci?
Mi conosci davvero?
Hai opinioni
Sulle mie idee?
Sulla mia musica?
sui miei vestiti?
Sul mio corpo?
Alcune persone odiano quello che indosso
Alcune persone lo lodano
Alcune persone lo usano per far vergognare gli altri
Alcune persone lo usano per farmi vergognare
Ma sento che mi stai guardando
Sempre
E niente di quello che faccio passa inosservato
E così, mentre sento i tuoi sguardi
La tua disapprovazione
O il tuo sospiro di sollievo
Se vivessi con loro
Non riuscirei mai a muovermi
Vuoi che sia più piccola?
Più debole?
Più morbida?
Più alto?
Vuoi che stia zitto?
Le mie spalle ti provocano?
Il mio petto?
Sono il mio stomaco?
I miei fianchi?
Il corpo con cui sono nato
Non è quello che volevi?
Se indosso ciò che è comodo
Non sono una donna
Se ho versato gli strati
Sono una sgualdrina
Anche se non hai mai visto il mio corpo
Lo giudichi ancora
Giudicarmi per questo
Perché?
Facciamo supposizioni sulle persone
In base alla loro dimensione
Decidiamo chi sono
Decidiamo quanto valgono
Se indosso di più
Se indosso meno
Chi decide cosa sono io?
Che cosa significa?
Il mio valore si basa solo sulla tua percezione?
O è la tua opinione di me
Non è mia responsabilità
L'Opinionista® © 2008-2024 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network -
Notizie del giorno -
Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube