LE NUOVE NORME SULLA VIOLENZA SULLE DONNE
Dopo anni di vuoto legislativo delle soluzioni per mettere freno ad un fenomeno dilagante
La violenza sulle donne, il femminicidio. É sempre piu' quella condizione che abbisogna di dovute soluzioni per mettere un freno ad un fenomeno dilagante, un fenomeno che purtroppo é entrato a far parte del quotidiano. Le nuove norme varate ad hoc recentemente vengono finalmente dopo anni di vuoto.
Quando esplode quella parte che pur non essendo visibile esiste in tante persone, quella follia ovvero quella sovrapposizione della parte istintuale su quella razionale per dirla alla Sigmund Freud allora gli episodi, quegli episodi di violenza sulle donne come quelli che quasi quotidianamente apprendiamo dalla stampa e televisione commessi con quella ferocia inverosimile ci portano a riflettere su un qualcosa che é vergognoso.
Sono tantissime le donne vittime di una barbarie di un marito, un fidanzato, un convivente che spesso non rivestendo piu' tale ruolo non accettano un distacco poiche' ritenevano tali donne facenti parte esclusivamente della loro vita. Ci vergogniamo di far parte della razza umana,quando in tale razza si annidano personalita' cosi contorte e malvagie.
Le cause psicologiche e psicoanalitiche di tale fenomeno sono molteplici e vanno ricercate oltre che da quelle figure professionali anche in quelle condizioni di vita relazionale familiare che anche se apparentemente perfetta cela quell' insidia che in qualunque momento scatena quella follia latente.
La gelosia, la possessione sono la base di quelle menti contorte che agiscono portando fine ad un esistenza.
La violenza fisica (Ma anche morale) è una figura dell'aggressività che si ha in reazione ad ingiustizie subite, vere o inventate, allo scopo di vendetta personale; un tentativo di realizzazione della propria personalità, un'intolleranza della frustrazione, data dal mancato passaggio dal principio di piacere a quello di realtà.
(di Antonello Laiso - del 2013-10-02)
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