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Motel 2015 - il film

MOTEL: LA RECENSIONE

Da oggi nelle sale il film noir con John Cusack. Fonte: www.newscinema.it

Il 26 febbraio esce in tutti i cinema italiani distribuito da Barter Entertainment Motel. Diretto da David Grovic ed interpretato da John Cusack, Rebecca Da Costa, Robert De Niro, Crispin Glover e Dominic Purcell Motel è un intenso thriller noir tratto dal racconto La Gatta di Marie-Louise Von Franz.

TRAMA MOTEL - Jack (John Cusack) è uno spietato serial killer assoldato dal boss della malavita Dragna (Robert De Niro) per portare a termine un pericoloso ma inusuale compito: prendere una borsa, rinchiudersi nella stanza 13 di uno sperduto Motel e aspettare un segnale. Ma arrivato al Motel Jack si imbatterà in una serie infinita di loschi figuri e nella bellissima Rivka (Rebecca Da Costa), una donna la cui vita si intreccerà in maniera insospettabile alla sua. Riuscirà Jack a sopravvivere all’intera notte? E soprattutto riuscirà a resistere alla tentazione di guardare nella borsa?

RECENSIONE - “Qualsiasi cosa succeda non guardare nella borsa”. Con queste parole il terribile boss interpretato da Robert De Niro apre il divertente noir diretto da David Grovic. Un noir che, ricordando a tratti il Bound – Torbido inganno dei Wachowski o alcune opere dei Coen, rispolvera un genere che da svariati anni funziona poco al cinema. Ritornano i dialoghi sopra le righe, le atmosfere surreali e i personaggi da fumetto interpretati qui da un sempre convincente John Cusack, da una bellissima Rebecca Da Costa, da un rintronato Robert De Niro e da un inedito Dominic Purcell, un cast di tutto rispetto che arricchisce l’esordio alla regia del bravo Grovic. Una regia che, nonostante manchi di un pizzico di omogeneità, risulta quasi sempre a fuoco regalando azione, divertimento (la scena del calcio di Rivka alla macchina di Jack è il massimo) e anche un pizzico di pulp che non guasta mai.

Anche il ritmo è un punto a favore di Motel, intitolato originariamente con il più scontato titolo The Bag Man, un film che per tutti e 108 i minuti mantiene alto l’interesse dello spettatore sul tanto atteso epilogo. Epilogo che però costituisce forse l’aspetto meno riuscito del film lasciando a Motel un non so che di già visto che purtroppo non gli fa compiere il grande salto qualitativo che avrebbe potuto fare con un pizzico di originalità in più. Ma Motel è solo il primo lungometraggio di David Grovic. Un regista di cui sicuramente sentiremo ancora parlare. Come sentiremo parlare della bella Rebecca Da Costa, vero punto di forza del film, un’attrice di cui Hollywood molto presto si innamorerà. Aspetti che rendono Motel un noir riuscito che è un vero piacere guardare.
(di Carlo Andriani - del 2015-02-26) articolo visto 2673 volte

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