LA SCRITTRICE ANGELA NANETTI VINCE IL PREMIO VINO DEL TERRICCIO
Prima edizione del concorso letterario italiano dedicato al miglior romanzo storico
CASTELLINA MARITTIMA (PI) - Nello splendido scenario toscano della Tenuta di Castello del Terriccio, nel comune collinare di Castellina Marittima in provincia di Pisa, lo scorso sabato 14 giugno, è stata premiata con un assegno da 20.000 euro e una preziosa bottiglia da 3 litri di Lupicaia 2005, tanto ammontava il montepremi, la scrittrice bolognese Angela Nanetti. L’occasione, è stata appunto, la prima edizione del concorso letterario italiano dedicato al miglior romanzo storico, evento voluto da Gian Annibale Rossi di Medelana, titolare di Castello del Terriccio e Presidente del Premio, che si è avvalso della preziosa collaborazione di Francesco Chiamulera, già Direttore Artistico della conosciuta ed apprezzata rassegna “Una Montagna di Libri”.
Alla prima edizione di questo particolare premio letterario, hanno partecipato ben trentadue autori, ma alla fine, alle due serate finali, sono “approdati” soltanto tre romanzi, quello della vincitrice, Angela Nanetti col volume edito da Neri Pozza, dal titolo: “Il Bambino di Budrio”, quello di Sally O’Reilly, dal titolo: “La Dama Nera”, edito da Sonzogno, e quello di Pierluigi Panza intitolato: “L’inventore della dimenticanza”, edito da Bompiani. A formare la giuria, poi, delle personalità qualificate come il noto giornalista Paolo Mieli, l’autore e storico fiorentino Niccolò Capponi e lo storico e autore Tommaso di Carpegna Falconieri, che durante la due giorni, hanno intrattenuto i presenti e le autorità sui lavori degli autori finalisti e sulla particolari del premio stesso e sulla importanza della memoria storica.
Da segnalare, inoltre che durante la serata della proclamazione del vincitore di questa prima edizione, è stata conferita una speciale menzione d’onore alla autrice Alessandra Necci, che con i suoi libri, l’ultimo, Il Diavolo zoppo e il suo Compare, pubblicato da Marsilio, ha ricostruito con precisione, competenza e attendibilità differenti contesti storici. È stata dunque una piacevolissima due giorni tra letteratura, storia ed enogastronomia, e qui, sono significative le parole del padrone di casa il Cavalier Gian Annibale Rossi di Medelana:
“L’uomo, nello stress della vita attuale ha bisogno ancor più di un nepente, nonché di un mondo lontano in cui possa ogni tanto fuggire. Fuggire nella storia per dimenticare le proprie cure. Rallegrare l’anima con un bicchiere di vino. Nella convivialità classica si contavano storie del passato in cui i protagonisti vivevano in mondi conosciuti ma anche sognati. Il vino li aiutava a vederli e cementava l’amicizia e il ricordo. Chiese un giovane a Churchill: ‘come potrà un giorno aiutare il mio paese? Studia tre cose: la storia, la storia, la storia’. Attraverso il vino ed il romanzo storico tentiamo di raggiungere conoscenza e quindi saggezza”.
E a questo punto, conosciamo meglio l’incantevole location del premio. Per fare questo riportiamo quanto riferitoci dagli organizzatori: “Il Castello del Terriccio, di proprietà di Gian Annibale Rossi di Medelana, rappresenta una delle maggiori proprietà agricole di Toscana: circa 1700 ettari giacenti lungo il limite settentrionale della Maremma toscana tra Castellina Marittima e Cecina. Oltre ai circa 60 ettari a vigneto, l’azienda è composta di boschi, macchia mediterranea, ulivi, coltivazioni di cereali e pascoli destinati agli allevamenti, in campi liberi, di cavalli e di vacche limousine. Con Lupicaia e Castello del Terriccio, annoverati sin dai loro esordi tra i più grandi vini rossi di sempre, l’azienda ha scritto pagine importanti nella storia del vino italiano e ha contribuito al successo della enologia maremmana, toscana e italiana nel mondo”.
Concludiamo col dire che l’edizione 2015 del premio Vino del Terriccio, avrà un seguito nel mese di agosto in quel di Cortina d’Ampezzo all’interno della rassegna “Una Montagna di Libri” kermesse letteraria organizzata, dal già citato ed apprezzato, Francesco Chiamulera dove sarà presente la vincitrice Angela Nanetti, che per l’occasione, terrà una lectio magistralis. Per quanto riguarda il premio in “terra Toscana”, attendiamo la prossima edizione 2016.
(di Maurizio Piccirillo - del 2015-06-18)
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