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Qurami app

QURAMI, A MILANO L'ANAGRAFE É TUTTA IN UNA APP

Cos'è, come funziona, la sua diffusione, i vantaggi

MILANO - A Milano arriva “Qurami”, la app che consentirà ai cittadini di saltare le code allo sportello dell’anagrafe. O almeno questo si propone la nuovissima app per tablet e smartphone in via di sperimentazione nel capoluogo lombardo. Si procede sempre per prenotazione, ma sarà possibile prendere il proprio numero direttamente dal proprio telefonino e far scorrere il tempo di attesa già nel tragitto tra casa propria e lo sportello. Il servizio presentato dal Comune di Milano consente al pubblico di conoscere i tempi di attesa precisi e di sfruttarli nel migliore dei modi: facendo la spesa, passando al bar per una colazione veloce, facendo una sosta rinfrescante ai giardinetti.

La app può essere scaricata del tutto gratuitamente e consente di scaricare un biglietto virtuale che al proprio turno basterà mostrare all'operatore comunale. Permette, inoltre, di monitorare – in tempo reale – la quantità di persone in fila e il tempo di attesa medio in ognuna delle 15 sedi anagrafiche, favorendo anche la scelta tra la più vicina (ma magari più affollata) o quella meno affollata. “Qurami”, però, va ben oltre queste funzioni. È in grado, infatti, di localizzare la posizione dell'utente e calcolare in automatico i tempi di percorrenza. Poco prima dell’arrivo del numero staccato avverte l’utente con un allarme. La app è disponibile sia per i dispositivi Android, sia per Apple, Blackberry e Windows Phone.

Milano, città all’avanguardia per i servizi online - In realtà, il Comune di Milano è da anni all’avanguardia per quantità e qualità dei servizi offerti online. Nonostante tutto, la risposta della cittadinanza è ancora limitata. Da diversi anni, ad esempio, semplicemente registrandosi al sito del Comune, è possibile evitare lunghe code agli sportelli dell’Anagrafe per la richiesta di certificati anagrafici e di stato civile, per presentare la domanda o il cambio di residenza, per chiedere il pass della sosta. L’unico documento per il quale è ancora davvero necessario presentarsi di persona allo sportello è la carta di identità. Qualche dato: nell’ultimo anno su 334mila certificati rilasciati nelle quindici sedi anagrafiche del capoluogo lombardo, solo 95mila sono stati emessi online.

Il certificato di residenza tra i più richiesti online - Tra i servizi più richiesti online c’è il certificato di residenza (36mila) seguito da quello di stato di famiglia e cittadinanza (23mila). In particolare, per il cambio di residenza le pratiche effettuate via email toccano il 20 per cento del totale e, sul 2014, fanno già registrare un incremento dell’8 per cento.

Non vivi a Milano? Chiedi anche tu il certificato di residenza online - E per tutti coloro che non abitano a Milano? Sono sempre più numerosi i comuni italiani che offrono un ampio ventaglio di servizi online, per facilitare i cittadini, semplificare le procedure e abbattere i costi della burocrazia. A questi servizi, offerti direttamente dalle amministrazioni comunali, si affiancano sempre più spesso quelli proposti da siti specializzati, come www.pratiche.it. Avvalendosi del supporto di questi specialisti è possibile ricevere in tempi rapidi, direttamente sul proprio pc, il proprio certificato di residenza: evitando file agli sportelli e sfruttando il momento più comodo della giornata, senza combattere con gli orari di chiusura degli uffici. La richiesta può essere avanzata sia dall’interessato sia da un suo delegato, a patto però che ne conosca i dati anagrafici necessari (il nome, il cognome, la data di nascita, e il codice fiscale - necessario quest’ultimo solo per il certificato di residenza online). Un incaricato del sito internet si recherà presso gli uffici Comunali, dopo aver ricevuto i documenti utili per la richiesta, richiedendo il certificato di residenza e consegnandolo all’interessato direttamente al pc o inviandolo, se richiesto, tramite posta prioritaria al domicilio di riferimento.
(di Redazione - del 2015-07-21) articolo visto 2902 volte

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