BALMAIN MENSWEAR SPRING SUMMER 2016 PARIS
PFW: Balmain, l’esordio di Olivier Rousteing nel Menswear
Per il debutto in passerella del menswear firmato Balmain, Olivier Rousteing rilegge i costrutti del suo uomo couture e forgia una collezione deluxe che ben si sposa con l’immagine sexy–atelier della sua donna. Tra corda e lacci lavorati a intreccio, esploratori con dettagli biker, animalier e applicazioni di simboli royal.
Balmain mette in riga il glamour declinandolo in completi vagamente militari che virano sui toni della terra bruciata abbinati alle righe, firma dell'etichetta e il sempre classico nero.
Il direttore creativo Rousteing ha costruito la collezione intorno all'ideale di un personaggio «avventuroso, forte, pronto a scoprire il mondo. Un po' come sono io, in fondo»: una sorta di moderno e pacifico guerriero con giubbotti corazza, maglie come cotte medievali, bermuda con tasconi, berretti da fantino e ai piedi, la versione contemporanea degli antichi calzari.
Tasconi applicati per rielaborazioni della sahariana, suede morbido e imbottiture. Pelle intrecciata a maxi punto e lacci sutura. La bandiera inglese su una maglia e i gagliardetti royal. Per accompagnare quest’uomo la donna segue e precede in abiti crochet mini e maxi.
Balmain è un mondo che mette davvero insieme uomo e donna, coppie, globalità, diversità quindi è stato fondamentale e logico si arrivasse a questo cambiamento e fare menswear oggi.
La sfilata si attesta a un crocevia di influenze culturali e l'esplorazione del deserto incarna una metafora per la creazione. Alla fine della strada, l'oggetto creato era un simbolo catartico. La mentalità è stata la comprensione e la ricerca di esperienze piuttosto che del valore militare.
Ed ecco giacche con corda annodata. Bermuda doppi, maxi bag e cappello con visiera. Con tocchi animalier come il biker di cavallino tigrato, domato dalle maglie-mummia che drappeggiano il corpo. Fino al nero del finale. Decorato con metalleria dorata.
L'esercito Balmain. Un viaggio tra deserto e street style.
Immagini per gentile concessione di BALMAIN - balmain.com
(di Rosalba Radica - del 2015-08-01)
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