L'ORGOGLIO MASCHILE STA NASCENDO: MGTOW E MASCHI SELVATICI LE PIATTAFORME DELLA "RIVOLTA"
Alla scoperta di uno stile di vita dove gli aderenti rifiutano di lasciar decidere alle donne il loro valore come uomini
MGTOW è un acronimo inglese che sta per "Men Going Their Own Way" ovvero "Uomini Che Vanno Per La Propria Strada". Si tratta di uno stile di vita i cui aderenti rifiutano di lasciar decidere alle donne il loro valore come uomini. MGTOW si focalizza su aspetti maschili positivi ed invita gli uomini ad andare per la loro strada. MGTOW è la reazione maschile agli eccessi del femminismo... Una variante italiana è quella dei maschi selvatici. Che vede ne fallo l’essenza del dono e della vita.
IL NOMADE GLOBALE - Solo pochi anni fa, parlare di nomadismo, di anti-specialismo, di linguaggi, universali di pensiero verticale, della fine del lavoro a tempo indeterminato, era considerato un ragionamento reazionario, disfattista se non addirittura irritante. Nel migliore dei casi, erano argomentazioni del tutto private ritenute che dovevano restare all’interno della ricerca individuale. La globalizzazione ha però favorito l' ascesa di uno stile di vita indipendente, flessibile, creativo, proiettato verso la ricerca di identità forti o meglio antiche. Un modello sempre più inevitabile, perché ormai non si fa qualcosa si è qualcosa. Questo nuovo modo di vivere si imporrà perché finalmente il senso che si dà alla vita e che coinvolge mente, spirito e corpo non si risolve solo nel tempo libero, ma riguarda tutte le attività della vita stessa. Infatti tutte le formule politiche, economiche, culturali, comportamentali applicate sino ad oggi hanno dimostrato di non avere soluzioni, non soltanto per la ricchezza ma nemmeno per la stessa sopravvivenza del pianeta e degli umani. É accaduto perché il modello umano postulato dal pensiero debole, dalla liquefazione dei valori e dalla relativizzazione della sessualità non è più nelle condizioni di garantire uno slancio evolutivo.
Per troppo tempo il pensiero tecnocratico ha pensato che la ricerca e la felicità singolari fosse una fuga romantica, una ricerca sentimentale di consolazioni da trovare nel mondo esterno, principalmente nel mondo delle "cose materiali". Oggi è sempre più evidente che c’è un assoluto bisogno della ricerca della felicità individuale.
La storia è piena di personaggi che hanno dovuto battersi per difendere l’ovvio che la vulgata dei loro contemporanei negava.
Il mondo li considerò degli eccentrici outsider, macchiette pittoresche prive di evidenti ambizioni, globetrotter senza arte né parte. La storia è sempre stata costellata di alieni, personaggi che non si riconoscevano nei rigidi schemi socio-culturali a loro contemporanei; elementi di disturbo, che sceglievano l'erranza come loro stile di vita, lo spaesamento come condizione primaria per una nuova creatività di pensiero; eccentrici morsi dalla curiosità, dal desiderio di scoprire l'altro da sé, varcare i confini dell'ignoto, liberarsi dei lacci dell'ordine costituito.
Ora sta emergendo un personaggio capace di integrare l'aspirazione a uno stile di vita più libero e autentico con il potere di proporre al mondo un nuovo modello di sviluppo socio-economico: è il "nomade globale".
Da Ulisse a Magellano, da Colombo a Freya Stark, come dice (Marguerite Yourcenar) "sembra esserci nell'uomo, come nell'uccello, un bisogno di migrazione, una vitale necessità di sentirsi altrove”.
Questo significa, la riappropriazione del tempo di vita. Anche perché è urgente uscire dal modello umano del XX secolo definito da, Peter Sloterdijk come nevrotico il cittadino della fine del XX secolo "gli uomini del fine-settimana, ovverossia gli individui del tempo libero, che hanno scoperto la comodità dell'alienazione, il comfort della doppia vita". Il nomade globale sia quello MGTOW che il più italico Maschio Selvatico hanno nel loro stile di vita la volontà di affrancarsi dal controllo tecnocratico sulla persona.
A caratterizzare questo stile di vita vanno aggiunte una coscienza ecologica, la ricerca di una ritrovata intimità e l’orgoglio di essere maschi. É una reazione nei confronti del femminismo e del mondo LGBT, reazione supportata anche dalle ultime scoperte in biologiche. Le ricerche di Lynn Margulis hanno smentito l’ipotesi evoluzionistica , che si basa sulla competizione per la sopravvivenza e ha dimostrato che è la cooperazione tra gli organismi il fattore principale del processo evolutivo, è quindi dello stesso parere di Piaget che parla nella sua teoria sull’epistemologia genetica di assimilazione e adattamento.
LA REAZIONE DELL'OVVIO - Consultando il web si capisce l’entità del problema o meglio la quantità di nevrosi dei frequentatori della rete: alla voce MGTOW. Risultano 572.000 pagine (0,37 secondi) alla voce Lgbt. Risultano 73.100.000 pagine (0,28 secondi) più di 1 a 100 qindi nel mondo grazie al pensiero relativista e nichilista molti umani sono sicuri che la sessualità è un fatto culturale e non sessuale; solo una esigua minoranza vuole rivendicare la dignità di essere naturalmente uomo. A questo proposito sul sito dei maschi selvatici si legge:
“Essere uomini è un percorso affascinante e difficile, una questione cui si sono dedicate generazioni di maschi fin dalle epoche più remote, nella consapevolezza della sacralità, della ricchezza e della forza vitale racchiusa nel simbolo che li rappresenta: il Fallo. Da tempo però il Fallo è stato dimenticato, deriso, banalizzato, confuso con l’arroganza e la violenza, svenduto in cambio di una carta di credito o di un suv, e così il maschio ha smarrito le preziose radici della sua identità, i sentieri per conquistarla e le direzioni che danno senso alla sua vita. Per questo i Maschi Selvatici propongono nel loro sito una sezione di ricerca sull’identità maschile, nella convinzione che le dimensioni autentiche della virilità possono tornare ad ispirare e orientare l’esistenza di ogni uomo: purché con passione e consapevolezza si metta in ascolto e al servizio dei simboli, dei sentimenti e dei valori che possono farlo crescere davvero, rendendolo felice e rendendo felice chi lo circonda”.
L’MGTOW che è nato in Canadà si spinge oltre e reagisce allo strapotere del movimento femminista e alla femminilizzazione della vita. In particolare rifiutano di piegarsi alla dittatura femminile che li sta trasformando in mammi, casalinghi, non vogliono essere trattati come un servizio disponibile. In un loro blog dove parlano di fare un’ analisi della realtà cosi spiegano” Le femministe dicono di voler la parità di genere ma quello che veramente vogliono è il potere senza responsabilità alcuna. Desiderano sia i privilegi maschili che quelli femminili turbando così l'equilibrio tra i generi. Vogliono il privilegio di essere donne (privilegi come quello di essere supportate economicamente, avere opportunità basate sul loro aspetto fisico e protezione dai pericoli che provengono dall'esterno) e anche il privilegio di essere maschi (autorità, rispetto dovuto alla professione svolta, non essere giudicati in maniera rigorosa in base all'aspetto fisico etc.) che non è né pratico né realistico poiché ignora le basi biologiche che servono ai generi per identificarsi giustificandolo col fatto che "tutto è un costrutto sociale!" e che siamo perlopiù "uguali" quando evidentemente non è proprio così”.
In poche parole i maschi possono essere gentlemen, ma non sono scemi.
In merito poi alle tanto rivendicate pari opportunità cosi pensano:
”La donna è ipergamica. Ovvero si sente in diritto ad avere un compagno di casta sociale superiore. Dovete essere più ricchi di lei o quantomeno alla pari, con un'istruzione superiore alla sua o con pari istruzione. Dovete avere un aspetto fisico migliore del suo o quantomeno simile, dovete essere più popolari di lei o parimenti popolari”.
Dice una storiella ebraica che la cosa che fa andare in orgasmo una femmina è il valore del tuo conto in banca.
L’argomentazione antifemminista così prosegue:
“La donna è più egoista dell'uomo in fatto di denaro e di sentimenti. Ci si aspetta che l'amore di un uomo sia sacrificale mentre non è così per la donna. La donna ama in maniera pragmatica e non possiede la capacità di amare il proprio compagno in maniera incondizionata poiché l'amore incondizionato è riservato solo ai figli. L'uomo invece può amare in maniera incondizionata. La gerarchia dei sentimenti è la seguente: Uomo > Donna > Figli”.
LE PAROLE D'ORDINE:
Non sposatevi: perché il matrimonio è diventato un pessimo affare per noi uomini.
Basta essere accusati di stupro dopo una notte di sesso.
Rimanere single e non avere figli.
Come è accaduto in passato, nel periodo di Ghilgamesh passando per la Genesi sino ai miti celtici occorre un gruppo di pionieri, che provi a vivere prima degli altri secondo il modi una nuova civiltà.
Ecco allora che questi moderni cavalieri erranti si propongono come antesignani di una profonda trasformazione socio-culturale. Le femministe nel frattempo potrebbero leggere il bellissimo libro di Costanza Miriano “Sposati e sii sottomessa” male non fà.
(di Carlo Baratta - del 2015-12-24)
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