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VANCOUVER 2010: I SOGNI AZZURRI SOTTO LA NEVE

le Olimpiadi invernali tra attese e speranze

LE ASPETTATIVE AZZURRE - Fra qualche giorno si alzerà il sipario sui Giochi Olimpici Invernali di Vancouver e l’Italia parte sotto i migliori auspici, forte di risultati egregi racimolati in più o meno ogni specialità. In primis naturalmente lo Sci Alpino dove siamo alle prese con giovani emergenti come Giuliano Razzoli o veterani come Max Blardone. Gli ultimi risultati sono stati fluttuanti ma rimaniamo pur sempre in lizza per una medaglia possibilmente d’Oro. D’altra parte esige un completo riscatto l’ultima deludente spedizione di Torino 2006, quando nella regina dei Giochi non andammo oltre un deludentissimo 5° posto di Giorgio Rocca, che all’epoca era l’avversario da battere.
Nel Pattinaggio di Figura coltiviamo non poche speranze con la 3 volte Campionessa Europea Carolina Kostner mentre in quello di Velocità non possiamo non contare sul già olimpionico Enrico Fabris, punta di diamante del nostro movimento; in ambito donne potrebbe registrarsi l’esplosione di Chiara Simionato. Ma è nello Sci di Fondo che ambiamo veramente ad impinguare il nostro bottino di allori, rivolgendo il mirino sui vari atleti doc come Giorgio Di Centa (portabandiera azzurro), Pietro Piller Cottrer e Christian Zorzi, tutti reduci da un palmares sterminato su ogni fronte.
Anche nello Slittino non siamo in vena di scherzi, con superman Armin Zoeggeler, fra gli altri, in grado di farci fare il definitivo salto di qualità. Insomma si preanuncia una kermesse a 5 cerchi densa di grandi exploit, anche se sarà difficilissimo ripetere Torino 2006…Nella storia dei Giochi l’Italia ha racimolato ben 36 Ori, 31 Argenti e 34 Bronzi, attestandosi all’11° lusinghiero posto nel medagliere all time, comandato dalla Norvegia con 98 Ori.
LA COPERTURA TV - I Giochi che si terranno in Canada dal 12 al 28 febbraio c.a. saranno trasmessi oltre che da Sky (che conterà su un cronista d’eccezione come Alberto Tomba) anche in chiaro (e ci mancherebbe altro che non fosse così) dalla Rai, che si avvarrà di Rai 2, Rai 3 e RaiSport+, ovvero il canale tematico disponibile sul digitale terrestre. Olimpiadi che la Rai renderà disponibile anche on line, come già avvenuto con le Olimpiadi estive di Pechino 2008. Insomma, gli appassionati della neve non resteranno a bocca asciutta, anzi avranno di che godersi.
Le telecronache saranno prevalentemente concentrate dal tardo pomeriggio alla notte a causa del fuso orario che a Vancouver è -9 rispetto all'Italia; le gare di sci alpino, ad esempio, le prime manches saranno trasmesse nel tardo pomeriggio mentre le seconde intorno alle 22. La conduzione dallo studio centrale di Roma sarà affidata ad Ivana Vaccari, affiancata per i commenti da Barbara Merlin (ex azzurra di Super-G e già commentatrice a Torino 2006 ) e dalla pluridecorata Deborah Compagnoni. Il team leader della spedizione Rai a Vancouver sarà il veterano Sandro Fioravanti, mentre Franco Bragagna farà le telecronache di fondo e pattinaggio su pista, Davide Labate seguirà lo sci maschile, Davide Novelli quello femminile.
Ad Andrea Fusco il compito di commentare il pattinaggio; Fabrizio Piacente sarà il telecronista del salto e Marco Andreatta presterà la voce a Slittino, Bob e Skeleton. A seguire servizi e interviste del dopo-gara un team composto da: Elisabetta Caporale, Arianna Secondini, Tommaso Macarozzi, Franco Bortuzzo e Nicola Sangiorgio. Radio 1 Rai si avvarrà dei soliti noti, da Doriana Laraia ad Ugo Russo, passando per Gianni Decleva, Emanuele Dotto & c. Certo, inutile attendersi - guardando al fuso orario - gli ascolti del 2006: all’inizio dei Giochi di Torino assistettero oltre dieci milioni di persone (37,25 per cento di share); e in media le gare furono viste da 2.581.000 spettatori con share del 17,35 per cento. Ma il vicedirettore Rai, Antonio Marano, è fiducioso. “La Rai è la storia dello sport, il primato è nostro e nessuno ce lo può togliere. Lo sport è il primo compito del servizio pubblico. La nostra qualità – ha chiosato pensando all’agguerrita concorrenza di Sky – farà la differenza”. Niente pronostici dal presidente del Coni, Gianni Petrucci. “Dico solo che è una bella spedizione. E dico anche grazie e bravi alla Rai. Se oggi il nostro sport eccelle nel mondo è anche perché – ha concluso il presidente del Coni - è sempre stato seguito in mondo bello e intelligente dalla Rai”. Ed allora non ci resta che augurare a tutti buona visione!
(di Alberto Sigona - del 2010-02-08) articolo visto 3296 volte
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