L'Opinionista Giornale Online - Notizie del giorno in tempo reale
Aggiornato a:
 

REVOCATA L'ONORIFICENZA DI CAVALIERE DEL LAVORO E GRAND’UFFICIALE DELL’ORDINE AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Il Presidente della repubblica Italiana Giorgio Napolitano ha firmato venerdì scorso, 17 settembre, il Decreto atto alla revoca della decorazione di Cavaliere al Merito del Lavoro della Repubblica Italiana ma anche quello di Grand’Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (O.M.R.I.) al già Patron dell’azienda Parmalat Calisto Tanzi. Revoca emessa su richiesta anche del Ministero dello Sviluppo Economico, alla luce dello scandalo verificatosi a seguito del crack Parmalat.
La decisione è scaturita dall’ultima sentenza emessa dal Tribunale Ordinario (I^ sezione penale) di Milano, che ha seguito analoghe sentenze degli ultimi anni ove nelle circostanze sono sempre state comunque rinviate risultanti con “rinvio a giudizio”.
Parallelamente da quanto è emerso in questi giorni, Calisto Tanzi, essendo anche titolare di altre onorificenze ha subito medesima determina, ma nello specifico non è dato sapere di quanti altri riconoscimenti fosse titolare.
Precisiamo, che i predetti sistemi premiali, erano ad esso stati attribuiti sempre in forza delle ex legge 178/1951 che più volte abbiamo menzionato negli articoli presenti in questa Rubrica.
Appare contradditorio in controtendenza alla ratio della legge, che l’ex cavaliere sia invece ancora titolato della Medaglia d’Oro dei benemeriti della cultura e dell’arte. Sta di fatto che in questi giorni, come prescrive l’ordinamento giuridico Italiano ed il DPR firmato dall’illustre Presidente Napolitano, sarà emesso il formale provvedimento di revoca che sarà trascritto all’albo istituzionale dell’Ordine della Repubblica Italiana e conseguentemente riportato sulla Gazzetta Ufficiale del nostro Stato.
E’ rilevante quindi oggi segnalare a Voi lettori, questa vicenda che rappresenta la fonte oggettiva delle condizioni di revoca di un’onorificenza. Il sistema premiale italiano sarà trattato prossimamente dopo aver conosciuto gli ordini statali europei che propri in questo periodo stiamo elencando e descrivendo nei dettagli.
(di Rino Berardi - del 2010-10-24) articolo visto 3501 volte
sponsor