ORDINE REALE DELLE NOBILI DAME DELLA REGINA MARIA LUISA
le origini, le prime riforme, i parallelismi con gli altri ordini, i mutamenti
Quest’oggi come premesso nell’articolo precedente, andremo a riscoprire,
partendo a ritroso nel tempo “Il Reale Ordine delle Nobili Dame della Regina
Maria Luisa”.
PREMESSA - L’atto istitutivo si rinviene nel Regio Decreto del 21 aprile 1792,
a firma di Re Carlo IV per assecondare, in primis un espresso desiderio della
Regina Maria Luisa. Altra fondamentale motivazione della nascita e relativa
istituzione di questo Ordine cavalleresco è da ricercare in due motivazioni
storiche:
1)la collocazione temporale, nel settecento illuminato, da dove
scaturì un importante progresso sociale e scientifico anche se poi vanificato
dalla rivoluzione francese.
2)testimonianza di benevolenza, da parte della corona di Spagna, nei confronti del proprio popolo, per i notevoli servizi
ricevuti alla Casa Reale.
3)far aumentare matrimoni tra i ceti della nobiltà
che al termine del 1700 aveva visto un esponenziale caduta dei legami
matrimoniali.
E’ alquanto chiaro quindi, che quest’ordine sin dall’inizio,
mirò a premiare le Dame di classe nobile ma probabilmente (non ci sono dati
certi).
Alle origini l’ordine reale delle nobili dame non presentava una
configurazione religiosa ma pur sempre ed in modo rigoroso destinato al sesso
femminile.
LA PRIMA RIFORMA - nel 1794 avvenne la prima riforma che andò a sostituire
parzialmente il precedente R.D. mantenendo in questo modo anche nel corso dei
decenni successivi, ridottissimo il numero di conferimenti. Tra il 1800 e il
1900 le decorazioni dovevano essere obbligatoriamente riconsegnate all’ordine
emanante.
Alla fine del 1800 l’ordine reale delle nobili dame di Maria Luisa
iniziò a “coltivare” particolari attività nel mutuo assistenzialismo con
ispirazione e venerazione religiosa. Di testimonianza straordinaria furono e
sono ancora oggi, le attività di beneficienza.
Le cerimonie di investitura modificatesi nell’arco di due secoli si svolgevano
ed ancora vige questa tradizione, in presenza della regina, la quale secondo
statuto ha il diritto di modificarne gli aspetti formali e sostanziali. La
Regina stessa è sempre comunque la principale deputata a rilasciare ricompense ed onorificenze.
PARALLELISMI CON ALTRI ORDINI - l’ordine reale delle nobili dame della regina
Maria Luisa non è il solo e unico a riconoscere alle donne, in via esclusiva,
le onorificenze. Infatti basti pensare all’ordine della croce stellata
(fondata nel 1668 da Eleonora Gonzaga imperatrice), ma anche l’ordine di Santa
Catalina fondata da Pietro il grande nel 1614 in Russia e ancora l’ordine di
Sant’Elisabetta istituito nel 1776. Numerosi ancora sarebbero gli ordini da
citare ma ci porterebbero al di fuori del nostro tema.
L’ordine nel corso
della storia ha visto esponenti di elevatissima nobiltà, illustri dame
spagnole ma anche straniere fra cui l’imperatrice d’Austria, l’imperatrice
francese, la regina di Sassonia e molte principesse.
MUTAMENTI - Il novecento ha testimoniato ancora un mutamento delle originarie
attribuzioni diventando un vero e proprio ordine di merito andando a colmare
particolari riconoscimenti in ambito diplomatico, pur restando un’ ordine di
grande prestigio non solo in Spagna ma anche all’estero. Dalla metà del
novecento le attribuzioni di questa onorificenza sono state accreditate in
favore di donne che si sono particolarmente distinte nel campo della cultura e
della società in genere.
DECORAZIONE - E' costituita da otto punte cerchiate d’oro, di colore viola e
bianco che si alterna su una croce smaltata con leoni e torri, collegati da
catene d’oro. Al centro un medaglione riportante San Ferdinando, santo patrono
dell’ordine e la scritta M.L. Il nastro è di colore viola con una banda
centrale di colore bianco.
(di Rino Berardi - del 2010-11-25)
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