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CARNE TI CONOSCE LA MIA PANCIA

Buongustai ma allo stesso tempo non sempre informati sul mondo della carne

Pensare a cosa si mangia, qualifica le relazioni con gli altri e sviluppa la conoscenza di sé. Ipertesi o abbuffoni a ciascuno la sua carne.
CONSUMO COME MODA - Pensare al consumo come qualcosa di interno significa proporre un'analisi del consumo come attività sociale. Questo vuol dire che gli alimenti vengono acquistati e consumati non soltanto per le loro proprietà intrinseche o per il loro prezzo, ma per il significato che assumono per chi li acquista e li consuma e per l'uso che questi ne intende fare all'interno dei rapporti sociali per lui importanti. Il cibo fa parte di quelle azioni che si compiono sulla base delle aspettative di reazione degli altri, il consumo di prodotti certificati, quali la carne, sta diventando la moda.
Per la sociologia con moda si indicano quei fenomeni di tensione tra tendenza alla differenziazione e tendenza al conformismo che provocano il ciclico rinnovarsi degli oggetti, ma anche delle idee o delle parole, utilizzate da un gruppo sociale.
La carne, nella storia, ha avuto usi e considerazioni diverse. Cibo indispensabile o alimento da bandire, a seconda delle civiltà delle epoche. Nella preistoria veniva consumata la carne cruda degli animali cacciati, con la scoperta del fuoco si diffuse il consumo di carne alla brace Nell'antica Grecia e a Roma veniva considerata un cibo di lusso e entrava nello stomaco solo dei ricchi. Nel Medioevo nella quotidiana lotta contro la fame la carne rimase a lungo un miraggio.
IL CIBO COME ELEMENTO ALCHEMICO - L'uomo, fa parte del corpo organico della Terra, una macchina biologica che riceve, trasforma e trasmette energia. Il processo, per le teorie del pensatore Gurdieff, però avviene in maniera puramente meccanica e automatica. Il consumo anche esperienza, serve per trasformare l'uomo stesso e anche per favorire la sua, auto-conoscenza per fargli capire che un essere unico.
Secondo la scuola di Gurdieff la sostanza vivente, vibrazione e radiazione, cioè una nota musicale.
L'organismo umano riceve tre tipi di nutrimento:
1) Cibo fisico
2) L'aria che respira
3) Le impressioni, cioè pensieri, sensazioni, emozioni.
Vi è nell'uomo, come nella natura, un continuo processo di trasformazione dalle sostanze più grezze a quelle più fini, che fa si che l'uomo possa essere considerato come un laboratorio alchemico a tre livelli, fisico, emozionale, mentale…
COSA ENTRA NELLO STOMACO - Tornando al più semplice ed universale bisogno di cibo consumare carne, serve per avere e mantenere una crescita corretta o per sostituire i tessuti danneggiati e usurati di tutto il corpo. Il consumo di carne cresciuto parecchio in questi ultimi anni, da 60 gr/giorno nel 1950 a 208 nel 2980 fino ai 412 del 2010.
Si distinguono tipi diversi di carne:
Carni rosse: carni suine, ovine, bovine.
Carni bianche: pollame, coniglio.
La carne è composta dal 75% di acqua, da proteine e grassi, più una certa quantità di sali minerali. Secondo la normativa vigente, la carne bovina va suddivisa in due categorie il vitello (bovino maschio o femmina del peso vivo fino a 220 kg) ed il bovino adulto (tutti gli altri bovini di età peso superiore).
La carne suina è commercializzata in due categorie: quella pesante, con più alta percentuale di lipidi destinato alla trasformazione e quella leggera, più magra, utilizzata per il consumo fresco. La carne di maiale garantisce da 18 a 20 grammi di proteine ogni cento grammi, ideale per la griglia dato il basso contenuto di grasso ed anche molto digeribile. La coscia del maiale è la parte più pregiata, ricca di proteine più facilmente assimilabili, presenta anche un buon contenuto in minerali come ferro, zinco, rame, selenio.
La carne ovina, che arriva al nostro stomaco, è quella degli animali giovani. Un ovino può essere chiamato agnello fino ad un anno di età, poi diventa pecora o montone a seconda del sesso. La carne dell'agnello da latte, molto delicata, di colore rosa pallido, è tenera e contiene pochi grassi.
L'agnello ha caratteristiche simili alla carne bovina, ma è più difficile separare il grasso visibile: la coscia, la spalla e il lombo sono carni magre o semigrasse.
Le carni avicole di pollo e tacchino sono le più magre con minor contenuto di colesterolo e acidi grassi. Le carni di pollo e tacchino, inoltre possiedono un buon livello di ferro. Grazie al minore contenuto di sodio e della discreta quantità di potassio, sono carni che possono essere consumate da stomaci di persone ipertese o con scompenso cardiaco. Le carni di pollo e tacchino sono più tenere e più facilmente digeribili rispetto a tutte le altre.
La carne cunicola, del coniglio, un alimento ottimo, valida alternativa alla fettina. Ha un buon contenuto proteico, per cui può essere adatta a bambini, adolescenti e anziani. La carne di coniglio consigliata anche a chi soffre di ipercolesterolemia.
La carne di cacciagione o quella di selvaggina devono essere refrigerate perché dure e poco saporita e si devono marinare con aceto o vino.
Per quanto riguarda le caratteristiche dietetiche e nutrizionali delle carni di cacciagione e selvaggina valgono le considerazioni fatte per le carni avicole e cunicole.
(di Carlo Baratta - del 2010-11-24) articolo visto 4934 volte
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