PERFORMANCE VOCALE, CANZONI A CAPPELLA E TECNICHE DI BEATBOX, IN DUE PAROLE I VOCA PEOPLE
Teatro, musica e commedia con i Voca People, in tournée per il mondo, saranno nuovamente in Italia il 5 febbraio ad Aosta e a Parigi fino al 20 marzo prossimo
PARIGI - Per far salire l'energia tra il pubblico 8 artisti mettono in scena le loro grandi abilità artistiche per oltre 90 minuti di grande spettacolo, si parla dei mitici Voca People, che con oltre 12 milioni di contatti su youtube hanno fatto riecheggiare nel mondo il loro motto Life is music and music is life.
Beat On, il capitano della banda, Scratcher, suo fidato assistente, i due beatbox considerati i migliori del momento, sono seguiti da Basso, Tenore, Baritono, Alto, Mezzo e Soprano tutti abitanti del pianeta Voca caduti per caso sulla terra per mancanza di energia musicale, ma che per ricaricarsi e poter rientrare, rivisitano, grazie anche ai loro poteri fenomenali, un repertorio internazionale che va dalla musica leggera a quella classica, convinti che il potere della musica ridia armonia e gioia.
Con un brillante inizio, in cui rivisitano la storia della musica in cinque minuti, i Voca People mettono in scena con comicità l'arte del mimo, ma soprattutto tanta vocalità accompagnata da altrettanti strumenti musicali umani, tra questi troviamo la batteria, il didgeridoo, la cornamusa, il basso, e in questa sala impregnata di magia lo spettatore, catturato dalla semplicità dei mezzi e dalla loro resa spettacolare, partecipa spontaneamente all'interazione sollecitata dagli artisti.
Magistrale la regia di Lior Kalfo, anche coreografo della troupe, che con precisione quasi maniacale ha creato un congegno ad orologeria che spacca il secondo, in grado di mantenere l'attenzione del pubblico dai piccoli spettatori in erba fino agli oltre novantenni, ma la buona resa dello show spetta anche alla bravura di Shai Fishman, compositore e direttore musicale.
Il repertorio musicale, che si sviluppa in cinque fasi, vede i Voca People “innamorati” attraverso l'interpretazione della tenera Careless whisper di George Micheal o della scatenata Sex bomb di Errol Rennalls, passando poi alla scoperta delle musiche da film con la popolare Pink Pather di Henry Mancini o E.T. di John Williams, ma anche della sensuale Fever di John Davenport fino a brani di musica classica tratti dallo Schiaccianoci di Tchaikovsky al Flauto Magico di Mozart.
La serata, dopo diversi bis, si è chiusa con la bellissima We are the world, scritta da Micheal Jackson nel 1985, e cantata allora dagli Usa for Africa, e riprodotta qui dal gruppo israeliano con la stessa emozione di quegli anni. Un gruppo nuovo che si è fatto conoscere grazie alle attuali tecnologie ma che ci riporta alla semplicità di un talento tutto umano.
A Parigi i Voca People si produranno al teatro Bobino fino al 20 marzo prossimo.
Per maggiori informazioni www.bobino.fr(di Livia De Leoni - del 2011-02-02)
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