“GIRL PANIC!”: LUSSO, GLAMOUR E TOP MODEL NELL’ULTIMO VIDEO DEI DURAN DURAN
La band inglese stupisce ancora con un progetto che abbina moda e musica e riunisce sul set le cinque Supertop sulle note del secondo singolo tratto dall’ultimo fortunato album “All you need is now”
Naomi Campbell, Cindy Crawford, Eva Herzigova, Helena Christensen e Yasmin Le Bon insieme per un video musicale: ad avere questa incredibile idea non potevano che essere i Duran Duran, la band che a febbraio scorso è stata non a caso premiata a Milano proprio come “Icona di stile del XX Secolo”. Moda e musica insieme, un abbinamento sicuramente vincente già in partenza, ma in questo caso particolarmente azzeccato: i quasi 4 milioni di contatti in poche settimane del video su You Tube ne sono la prova!
“Girl panic!” è il secondo estratto dal loro ultimo album, “All you need is now”.
Il video vede come protagoniste le supertop, ma l’originalità dell’idea sta nel fatto che ognuna di loro si cala perfettamente, con grande stile e personalità, nella parte di uno dei membri del gruppo inglese : Naomi (Simon Le Bon), Eva (Nick Rhodes), Cindy (John Taylor), Helena (Roger Taylor) ed infine Yasmin (Dom Brown, il chitarrista aggiunto).
Il risultato finale? Un mini-film della durata di circa nove minuti, glamour e fashion di grande impatto visivo, una delle produzioni più costose della lunga carriera dei Duran Duran. Diretto da Jonas Åkerlund (tra i suoi ultimi lavori ricordiamo “Paparazzi” di Lady Ga Ga), girato all’interno ed all’esterno di uno dei più noti alberghi di Londra, fra stanze lussuose, champagne a fiumi, vestiti griffati, modelle ovunque e soprattutto Swarovski in quasi tutte le scene, ha creato un enorme interesse mediatico.
Ma Simon, John, Nick e Roger nel video cosa fanno? Dei semplici cameo: fattorini, paparazzi, camerieri o giornalisti. Il video è stato presentato in occasione di un evento esclusivo organizzato da "Harper's Bazaar".
“Girl panic!” è una canzone in linea con lo stile dell’album“All you need is now”: i Duran Duran sono tornati a fare i Duran Duran, riappropriandosi delle sonorità che li avevano portati sul tetto del mondo, molto “eighties” sicuramente (voglia di riscoprire le loro origini dunque), ma anche uno sguardo alle tendenze del momento.
L’incontro con Mark Ronson, produttore ma soprattutto fan dei Duran, ha contribuito non poco a portarli verso questa direzione musicale ed il risultato finale testimonia la qualità della scelta fatta: “All you need is now” è stato da molti giudicato il loro miglior disco da venti anni a questa parte.
“Girl Panic!” sembra uscita direttamente da “Duran Duran” o “Rio”, i primi due lavori della band inglese: il basso di John Taylor è assoluto dominatore della scena insieme alle percussioni e al drumming incisivo di Roger Taylor, il tutto …. si torna a ballare, ballare, ballare!
Il cortometraggio è una combinazione esplosiva di griffe prestigiose, feste esclusive protratte fino all’alba, Rolls Royce d’epoca (targate G1RL PAN1C!) e sontuosi red carpet.
L’overture è affidata agli occhi smeraldo di Naomi, dominatrice della scena Fashion mondiale dai favolosi anni ottanta, sempre in equilibrio sulle sue interminabili gambe. Strizzata in un bustier nero, procede felina nella sua suite imperiale, affrettandosi a raggiungere l’intervistatore Simon Le Bon.
La tappezzeria “animalier” richiama gli accessori delle interpreti, con tocchi etnici abbinati a talismani, lunghe catene in acciaio e monili in avorio. Nel minifilm appaiono anche Domenico Dolce e Stefano Gabbana, realizzatori degli abiti sfoggiati dalle modelle.
Fama e lusso, celebrità e lustrini, glamour patinato e Swarovski disseminati ovunque, persino sulle scarpe altissime delle fans che acclamano le rockstar-sex symbol: questo è il codice delle sequenze filmiche ad alto contenuto adrenalinico.
Gli ingredienti? Tacchi a spillo vertiginosi e fluts di Champagne a go go, fotogrammi altamente fetish e “provocative look”, borchie affilatissime e guepiere, dettagli dark in pelle, paillettes e pellicce, ragazze grissino assopite ovunque, o cadute ubriache su una catasta
di bagagli Louis Vuitton, baldacchini in retrò raffinatissimo e floreale Jugendstil, teschi applicati su anelli o esibiti come trofei. E ancora: baci saffici, proibiti o rubati, corpetti stringatissimi in latex, trasparenze peccaminose, languida malizia negli sguardi.
La scena conclusiva vede le dive elegantissime nei loro sobri tailleur, damascati o satinati, con “microfono-gioiello” pieno tempestato di swarovsky e preziosi lampadari a bracci che arricchiscono la performance live.
Immancabilmente magnifiche, icone viventi di stile, testimonial d’eccezione, “ragazze da paura”, imprenditrici sicure e infallibili di se stesse: il cortometraggio è la celebrazione di donne ipnotiche, ammalianti e fatali. “The Supers”, appunto, nella finzione e nella vita.
Duran Duran: ad oltre trent’anni dagli esordi ancora la band più glamour del pianeta!
(di Piero Vittoria ed Emanuela Di Lorenzo - del 2011-11-26)
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