SOLDI IN TASCA NON NE HO MA ALLA VACANZA NON RINUNCIO

“La vacanza è un bisogno simbolico, un'esperienza di nomadismo, svicolata perciò dal puro calcolo economico”

Per capire questa apparente contraddizione occorre precisare che la vacanza è un fenomeno sociale complesso perché coinvolge diverse risorse ambientali e culturali, quali: l’ambiente, la storia, i luoghi ricettivi, lo sport, i musei, l’ospitalità e la gastronomia e perché è un bene non riproducibile.
Ogni vacanza ha una storia ed un tempo suo. Il fenomeno delle vacanze è un argomento interessante visto il giro di affari e il numero di persone che coinvolge; il tempo di non lavoro produttivo, di piacere di massa è una delle cause e degli effetti della globalizzazione.
Occorre anche ricordare che il progetto di vacanza si fonda sulla motivazione personale. Se consideriamo la vacanza come esperienza di rottura con la routine quotidiana ecco che il tempo diviene meno importante, ci sonno persone che si dedicano ad escursioni di poche ore, ci sono coloro che dedicano al loisir almeno una settimana, ma anche quelli che dedicano, il tempo libero a momenti formativi dalla cucina all'arte alla teologia.
Vanno ricordati anche i viaggi premio o le crociere legate ad anniversari. La vacanza è un’azione sociale nata e sviluppata nelle società occidentali, ma può diventare una esperienza simbolica di cambiamento un“rito di passaggio”, da parte di chi lo pratica, una sorta di versione laica della ricerca del sacro.
NOMADI DEL BENESSERE - Oggi i mezzi di trasporto che permettono di andare in vacanza sono molteplici e di costi diversi: l’aereo, l’automobile, i caravans, il treno, la bicicletta, in crescita anche la multi modalità dei mezzi di trasporto: es. formula “fly and drive”.
Un altro fattore del nomadismo del benessere è rappresentato dal fatto che oggi non si va più in vacanza solo con la famiglia, ma anche con amici, colleghi di lavoro, anche il tempo non è più fisso come anni fa, si va in vacanza in diversi momenti dell'anno.
Tra le persone che vanno in vacanza vanno ricordati anche i pensionati ancora giovani, generalmente ex-docenti, che possono sfruttare tutte le offerte sparse nei diversi mesi e pure alcuni cassaintegrati o gli studenti con gli scambi internazionali ,gestiti dagli informa giovani. Secondo una ricerca appena pubblicata dall’Osservatorio Europcar-Doxa, il viaggio ideale ci vede alla guida della nostra macchina. Ben il 70% del campione esaminato preferisce questa soluzione.
ALCUNI DATI RECENTI - Considerando il fine anno come periodo per effettuare una vacanza, anche quest'anno, nonostante i problemi economici, gli italiani non rinunciano al piacere. Secondo i dati pubblicati da un noto settimanale nazionale, per il periodo natalizio c'è il pienone, l' overbooking, cioè tutto esaurito con lista d'attesa non solo sulle dolomiti ma anche per le Maldive e per altre località. Anche i voli, come affermano i responsabili dell'agenzia Opodo o il tour operator dell'agenzia Azemar, per le mete di fine anno, come NewYork, Londra, Parigi Barcellona sono tutti prenotati..
Con uno sguardo temporale più ampio per le vacanze 2011, gli italiani risultano essere i più tirchi di Europa durante il loro soggiorno estivo. Così afferma un sondaggio di Lastminute.com. Sono stati presi a campione 2000 intervistati che, abitualmente, prenotano una vacanza su internet, magari approfittando di pacchetti vantaggiosi, acquistati all’ultimo minuto.
La spesa per le vacanze 2011 è stata calcolata su un tempo di due settimane per ogni gruppo familiare. Gli italiani si sono assestanti intorno ad una cifra media di 693 euro. Gli spagnoli e gli irlandesi su, 739 e  809 euro.  I più spendaccioni,  sono risultati i francesi con  1603 euro. I tedeschi spendono 1221 euro e gli inglesi 1015 euro.
STILE DI VACANZA - Ogni persona ha il suo modello ideale di vacanza , è finita l'epoca della pensione tutto compreso oggi c'è una notevole diversificazione che a volte riduce considerevolmente anche i costi .Oltre agli hotel 5 stelle, alle suite con piscina sono disponibili nuove forme di vacanza. Ci sono le multiproprietà scambiabili del circuito RCI, https://www.rci.com/RCI/ ; in questa rete occorre possedere, per un periodo minimo di una settimana un alloggio in un resort e poi si può scambiare con altri della rete è possibile avere anche settimane aggiuntive.
Con questa formula sono possibili vacanze in posti sempre diversi a prezzi accessibili anche perché gli alloggi prevedono sempre una cucina più o meno complete, ad es. dal semplice forno a microonde alla cucina con 4 fuochi e forno. Ci sono anche reti di scambi della propria abitazione di residenza con altre come nel circuito ad es il sito https://www.intervac.it/informazioni.htm.
Un fattore comune a tutti i turisti europei, è lo sport . La disponibilità di campi da gioco, bici e palestre, insomma, può essere considerata un di più, non significativo, nella scelta finale del proprio soggiorno. I neo nomadi cercano sempre novità tra queste segnalo le ippovie https://www.sitogea.net/ippovie-italiane-certificater, percorsi per la riscoperta dei territori rurali italiani.
(di Carlo Baratta - del 2011-12-05) articolo visto 4857 volte