150 ANNI DI GENIO ITALIANO
Mostra a New York per celebrare il 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia
Gli americani sono sempre stati affascinati dagli italiani. Nel passato gli italiani hanno sempre avuto un'importante risonanza negli Stati Uniti: dagli storici processi di Sacco e Vanzetti alle eredità musicali di Caruso, Pavarotti, Verdi e Vivaldi, dai capolavori senza tempo di Michelangelo, da Vinci, Raffaello e Botticelli a leggende cinematografiche come Fellini, De Sica, Loren, Magnani e Mastroianni, dalla scienza di Galilei e l'impatto del Vaticano nelle nostre chiese Cattoliche Romane fino alle controversie che Cristoforo Colombo sobilla ancora oggi. Gli americani hanno sempre parlato degli italiani e hanno vissuto a stretto contatto con il loro contributo al mondo.
Parlando a nome dei miei compagni Italo Americani, posso dire che c'è qualcosa dentro le nostre anime, una forte passione per la terra e le tradizioni delle nostre origini che ci fanno sentire diversi dagli altri. Con inno di orgoglio nella mente, per riconoscere i successi e i contributi che gli italiani hanno dato al mondo è aperta in questi giorni una mostra a New York City.
Per celebrare il 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia, l'Istituto Italiano di Cultura a New York presenta la mostra "150 anni di Genio Italiano, Innovazioni che Cambiano il Mondo", una collezione di moderni artefatti, pellicole e informazioni che vanno oltre l'arte, letteratura e scoperte scientifiche per le quali gli italiani sono famosi, per riconoscere in modo unico i modi in cui la nostra vita è influenzata ogni giorno dagli italiani.
Il curatore e organizzatore della mostra Chimera Poppi spiega "La mostra è suddivisa in cinque categorie "Provare il Nuovo" " Viaggiare per Conoscere" "Oltre le Frontiere" Efficienza a Lavoro" e "Curare è Vivere".
La categoria più astratta è "Oltre le Frontiere" dove abbiamo collocato i fisici e i matematici, quelle persone che in maniera differente o astratta, hanno contribuito a superare i limiti del conosciuto.
Ogni categoria mostra una collezione di oggetti suddivisa per temi. Per esempio nella categoria "Provare il Nuovo" troverete oggetti dal laboratorio del Premio Nobel per la Chimica Giulio Natta che è noto per avere inventato il Moplen, un tipo di plastica resistente utilizzato per creare attrezzatura da cucina. In questa categoria troviamo anche l'inventore Antonio Meucci, conosciuto per aver sviluppato dispositivi per la comunicazione vocale e al quale molti attribuiscono il primo telefono. In ogni stanza della mostra si possono trovare schermi connessi ad I-Pad che permettono ai visitatori di poter effettuare ricerche attraverso filmati e altro materiale.
"La categoria " Efficienza a lavoro" ospita macchine e invenzioni che hanno facilitato in molti modi il nostro lavoro e hanno migliorato la produttività in generale. Qui troverete esponenti come il microprocessore un'altra invenzione dell'italiano Federico Faggin. In questa stanza è anche visibile un breve filmato che mostra come il lavoro nelle fabbriche FIAT è cambiato dagli anni '30 a oggi grazie all'invenzione di macchine e robot" spiega Chimera Poppi.
"150 Anni di Genio Italiano- Innovazioni che Cambiano il Mondo” è attualmente aperta presso l'Istituto Italiano di Cultura, un ufficio del Governo Italiano dedicato alla promozione della lingua e della cultura italiana negli Stati Uniti. L'ufficio si trova al 686 di Park Avenue a New York City. La mostra è stata inaugurata il 15 dicembre e rimarrà aperta al pubblico fino al 27 gennaio. Per maggiori informazioni visitate il sito dell'Istituto Italiano di Cultura: www.iicnewyork.esteri.it.
(di Jeannine Guilyard traduzione di Vincenzo Di Federico - del 2012-01-15)
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