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PITTI IMMAGINE UOMO N. 83

La piattaforma di moda maschile più prestigiosa d'Italia torna agli spazi della Fortezza da Basso di Firenze con l'83esima edizione di Pitti Uomo

Pitti Uomo sempre più prestigioso. L'edizione numero 83 di Pitti Immagine Uomo 2013 (andata in scena dall'8 all'11 gennaio)apre le porte della Moda Uomo all'internazionalità, all'innovazione e ai nuovi talenti. Queste le leve sulle quali l'importante fiera di Firenze spinge per rinnovare quella che è una delle kermesse più rilevanti al mondo nel suo settore di mercato.
Nell'ormai tradizionale location della Fortezza da Basso sono andate in scena le collezioni moda uomo dell'autunno inverno 2013/2014, con la partecipazione di ben 1020 marchi dei quali 380 provenienti dall'estero. Le più prestigiose aziende scelgono quindi Pitti Immagine Uomo e Firenze – Granducato della moda maschile nel mondo – per presentare le proprie novità e confermare un successo avuto lo scorso anno con importanti partecipazioni e presenze al vertice del settore (come l'esclusiva sfilata di Valentino).
Pitti Uomo si afferma sempre più a livello globale e lo dimostrano anche i grandi nomi dell’informal pronti a fare investimenti consistenti sulla manifestazione. Agostino Poletto, vice-direttore di Pitti Immagine afferma: “Pitti in questi anni ha avuto un ruolo importante soprattutto come un vero incubatore di trend, capace di portare a Firenze collezioni iper specializzate”.
Circa 70 i marchi mondiali che hanno presentato, in anteprima assoluta, le collezioni e capsule per il prossimo autunno – inverno con tutte le tendenze contemporanee del vestire bene, gli accessori più cool e i materiali più ricercati ed innovativi.
Adidas SLVR (disegnata da Dirk Schonberger) ha scelto Pitti, ad esempio, come unico appuntamento internazionale per presentare la collezione. Ma non è l’unico. Allegri sceglie Firenze e torna alle proprie origini con una collezione ispirata al proprio archivio. Così come la linea di G-StarbyMarc Newson, la speciale linea diCaruso presentata sotto la cura dell'eclettico Sergio Colontauoni che la include come "manifestazione pacifica in favore della moda maschile Made In Italy".
Manifesto dell’83esima edizione è la “Bookswear Mania”, ovvero la lettura intesa come moda intramontabile. “Una collezione di libri da vestire” – come racconta il Presidente Gaetano Marzotto – “.. che siano libri di carta o no, non importa: leggere andrà sempre di moda”. I libri in tutta la loro fisicità protagonisti di scenografie, installazioni d’impatto e iniziative di tutti i saloni di Pitti: libri che diventano facciate intere di edifici, libri che fanno da tela, da arredo d’interni.
Pitti Uomo articola la sua visione della moda maschile in 11 tappe divise nelle sezioni Pitti Uomo, Make, Pop Up Stores; I Play; Ynformal, Urban Panorama, My Factory; Futuro Maschile, Touch!, l’Altro Uomo, New Beat(s).
Connubio tra grande tradizione e innovazione stilistica, natura sartoriale e contemporaneità. Questi i filoni di tendenze del vestire maschile. Riflettori puntati su prodotti artigianali, di altissimo pregio connotati nondimeno da forti contenuti di design e dettagli di stile. La tendenza più nuova di Pitti 83 porta in primo piano il ritorno dei tessuti pesanti e con loro tutta la serie di capi in stile inglese (dal Montgomery al Loden) rivistati in chiave ovviamente coeva. Per ossimoro la tendenza vuole anche capi ipertecnici, con volumi e pesi ridotti al minimo.
La nuova sezione “Pitti Italics” – segno di un’attenzione simbolica dedicata alle nuove generazioni di fashion designer italiani – vede il ritorno di Andrea Pompilio con un fashion show alla Stazione Leopolda. “New Performer” é Erïk Bjerkesjö (designer svedese) che ha presentato una collezione sartoriale con una performance negli spazi di Villa Favard. Al nostro Angelo Flaccavento il compito di curare la 3ª edizione di “Vestirsi da Uomo” - il progetto sull'eleganza maschile - che si dedica ai pezzi must-have di stagione.
Special guest: la storica maisonKenzo, la cui creatività ha attratto l'attenzione della fashion community internazionale presentando la collezione uomo nell’insolita location del Mercato Centrale di San Lorenzo.
Il magnifico Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio – simbolo di Firenze e cornice perfetta per accogliere i valori di eccellenza e tradizione che sono il vero Made in Italy– ha ospitato il “Pitti Special Event”: le collezioni maschile/femminile del marchio fiorentino Ermanno Scervino.
Questo e molto altro all'interno delle mura, tuttavia nei quattro giorni coinvolta è stata tutta la città di Firenze con eventi sparsi nel capoluogo toscano. Pitti N. 83: anima del gusto, dello stile e della cultura della moda maschile.
Credits: © Michele Michelsanti Photographer
(di Rosalba Radica - del 2013-01-16) articolo visto 2391 volte
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