CAMPAGNA CONTRO I "SAFARI UMANI": VITTORIA DI SURVIVAL INTERNATIONAL
La Corte Suprema ha infatti deciso di proibire ai turisti di viaggiare lungo la strada che passa attraverso la riserva indigena degli Jarawa,nelle Isole Andamane, in India
Survival è una organizzazione dedicata totalmente ai popoli tribali e ai loro diritti che aspira a un mondo in cui tali popoli siano riconosciuti e rispettati e siano liberi di vivere sulle loro terre, al sicuro da violenze, oppressione e sfruttamento.Ha sedi e centri di supporto in Europa e negli Stati Uniti ed è finanziata quasi interamente da persone comuni sensibili alla causa e da alcune fondazioni; infatti non accetta contributi dai governi nazionali perché i governi sono i principali violatori dei diritti dei popoli indigeni e non riceve denaro da aziende che potrebbero abusare dei popoli tribali. Può contare su 250.000 sostenitori, provenienti da quasi 100 nazioni, ma le persone che fruiscono regolarmente delle notizie e degli aggiornamenti sul suo operato, pubblicati in sette lingue, sono milioni. Tra gli obiettivi prioritari di Survival ricordiamo:
- aiutare i popoli indigeni e tribali a proteggere le loro vite, le loro terre e i loro fondamentali diritti umani;
- combattere i pregiudizi esistenti sui popoli tribali e modificare gli atteggiamenti razzisti nei loro confronti
Tra le campagne mondiali portate avanti con tenacia c'è quella lanciata per ottenere la chiusura della strada che attraversa la riserva indigena degli Jarawa nelle Isole Andamane, in India e che dura ormai da anni. Nel 2010 Survival aveva anche denunciato, per la prima volta a livello internazionale, i tour operator che trattano gli Jarawa come animali in uno zoo e, insieme all’organizzazione andamanese Search, aveva chiesto ai turisti di boicottare la strada.
La strada, chiamata Andaman Trunk Road, avrebbe dovuto essere chiusa già nel 2002, come ordinato allora dalla Corte Suprema all’amministrazione locale, ma è sempre rimasta aperta. Oggi, a un anno esatto di distanza dalla scioccante denuncia delle donne Jarawa costrette a danzare in cambio di cibo, la Corte ha emesso una nuova ingiunzione.
Nel luglio dello scorso anno, la Corte Suprema Indiana aveva ordinato alle autorità delle Andamane di realizzare anche una zona cuscinetto per proteggere gli Jarawa dalle incursioni dei turisti. La Corte aveva esplicitamente ordinato la chiusura di due attrazioni turistiche locali, i vulcanelli di fango e le grotte calcaree. Tuttavia, sembra che i turisti che viaggiano attraverso la riserva jarawa continuino a visitare queste mete, anche se molti ammettono apertamente che la vera attrazione è vedere gli Jarawa dalla strada.
Nonostante la Corte Suprema abbia ordinato la chiusura dei vulcanelli di fango e delle grotte calcaree lo scorso luglio, i turisti hanno continuato a viaggiare lungo Andaman Trunk Road per visitare le attrazioni.
In ogni caso, le autorità delle Andamane hanno ignorato l’ordine e hanno permesso alle grotte di rimanere aperte, come denunciato in una lettera che Survival International ha inviato ai giudici della Corte Suprema all’inizio di questo mese. Nella lettera, Survival accusava gli Andamanesi di commettere un “grave e continuo oltraggio alla corte” per le “flagranti violazioni” degli ordini, e chiedeva alla Corte Suprema di intervenire.La scorsa settimana l’amministrazione delle Andamane aveva tentato di aggirare l’ordine emesso dalla Corte Suprema a luglio, annunciando l’istituzione di una versione “più leggera” della zona cuscinetto che avrebbe mantenuto aperti vulcanelli e grotte lasciando continuare, di fatto, anche i “safari umani”.
“Questo nuovo ordine temporaneo è positivo” ha dichiarato Stephen Corry, direttore generale di Survival,
“ma rimarrà fine a se stesso se la Corte Suprema permetterà alle autorità andamanesi di aggirare platealmente, ancora una volta, le sue decisioni. È di vitale importanza che questa ordinanza sia rispettata e sia messa fine ai “safari umani”. Decidere se, come e dove gli estranei possono attraversare le loro terre spetta solo agli Jarawa".
Foto Credits: © Survival(di Redazione - del 2013-01-23)
articolo visto 4478 volte