A SAN VALENTINO ARRIVA NELLE SALE IL PRINCIPE ABUSIVO
La recensione dell'ultimo film di Alessandro Siani. A cura di Letizia Rogolino - Fonte: www.newscinema.it
Oggi 14 Febbraio, giorno di San Valentino, arriva al cinema il romanticismo che fa sorridere con
Il Principe Abusivo, la commedia interpretata e diretta dall’attore napoletano
Alessandro Siani, reduce dal successo cinematografico di Benvenuti al Sud e Benvenuti al Nord.
Dopo aver lavorato già insieme in uno dei film di Natale,
Siani e De Sica si uniscono al cast di questo nuovo progetto, insieme a
Sarah Felberbaum, Marco Messeri, Serena Autieri, Nello Iorio, Lello Musella, Alan Cappelli Goetz e Salvatore Misticone. Opera prima di un Siani regista, Il Principe Abusivo porta sul grande schermo una favola moderna tutta da ridere, in cui la principessa
Letizia è triste per la sua poca notorietà e l’indifferenza dei rotocalchi riguardo alla sua vita e alle sue esperienze, e decide di conquistare Antonio, un povero disoccupato napoletano, per creare uno scandalo e far parlare di lei.
Il ciambellano, interpretato da
De Sica, architetta tutto l’imbroglio, finendo però per essere una delle vittime poichè, da uomo impostato ed elegante, si trasformerà in un uomo semplice e popolare per amore di una bella fruttivendola, cugina di
Antonio. Le cose si complicano quando quest’ultimo scopre i piani di corte, ma decide di fare innamorare la Principessa sul serio, con l’aiuto indispensabile del ciambellano, che nasconde in fondo un origine umile come il ragazzo.
Sicuramente la trama è già vista e poco originale, e non nasconde l’ispirazione ad alcune delle commedie americane più famose come
My Fair Lady, Una Poltrona per due, Pretty Princess, sia per le tematiche che per la fotografia e alcune scelte stilistiche. Ma il minestrone che ne viene fuori alla fine è gustoso e ricco, soprattutto di risate, che
Siani, appoggiato da un ottimo
De Sica e l’inimitabile
Misticone, riesce a regalare al pubblico quasi ininterrottamente dall’inizio alla fine del film.
Sarah Felberbaum perfettamente adatta al fisic du role della Principessa abbottonata e rigida, emerge poco a fianco di
Siani e De Sica, e il pubblico non riesce ad avvertire la giusta alchimia nel trio protagonista.
Più convincente la
Autieri, che arricchisce il film anche con una componente musical che non guasta e regala quel pizzico di magia che è sempre più difficile trovare nei film made in Italy.
Il Principe Abusivo è una commedia per tutti, che fa divertire, ridere e passare un’ora e mezza leggera e spensierata, senza mai usare la comicità volgare, ma piuttosto regalando battute originali e semplici che aiutano a confezionare un film di cui
Siani come opera prima può andare fiero.
Gag esilaranti si susseguono sullo sfondo di un’atmosfera comico-romantica con un pizzico di magia, creata in particolar modo da una colonna sonora molto coinvolgente di
Umberto Scipione, a dimostrazione che si può far ridere gli italiani anche senza la solita ricetta di modelle prosperose denudate e situazioni volgari che alludono sempre alla stessa cosa.
(di Letizia Rogolino - del 2013-02-14)
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