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COME AFFRONTARE AL MEGLIO UNA SEPARAZIONE

Le conseguenze, alcuni suggerimenti pratici

Il divorzio o la separazione sono eventi dolorosi per le coppie, e rappresentano l’epilogo inevitabile di un matrimonio gravemente compromesso dal disaccordo, dove la comunicazione passa attraverso un dialogo fallimentare con il partner, dove si tende a puntualizzare, recriminare, rinfacciare e predicare su ogni aspetto della vita quotidiana.
Seppur inizialmente la separazione può essere percepita come una liberazione da una situazione vissuta come insopportabile, con il tempo ciascun partner dovrà fare i conti con l’elaborazione di questo evento non programmato che li coinvolge.
Infatti quando una coppia decide di sposarsi pronuncia la fatidica frase “...prometto di esserti fedele sempre... di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita”. L’aspettativa, dunque, non è quella di trovarsi dopo mesi, anni o decenni a dover affrontare la chiusura di una storia d’amore, di un progetto di vita creato a fianco di una persona su cui si è investito molto a livello affettivo, emotivo, relazionale. Ed ecco che le conseguenze di un divorzio toccano quasi tutti i lati della nostra esistenza, a partire da un profondo cambiamento dei piccoli momenti della routine quotidiana.
Sul piano psicologico il divorzio è considerato una perdita affettiva importante che racchiude in sé tante altre perdite (economiche, pratiche, sociali, familiari, ecc). Ciascun partner dovrà rielaborare la perdita della persona significativa della propria esistenza, affrontare tutte le reazione emozionali ad esse connesse, e accettare di vivere senza l’altro che continua la sua vita indipendente da lui. Ciascun partner dovrà affrontare aspetti emozionali importanti con la separazione.
La persona che decide di interrompere la relazione si trova a fare i conti con il peso della responsabilità della decisione, e la sua mente sarà invasa dal dubbio di aver fatto la scelta giusta e dai sensi di colpa per aver abbandonato la compagna e per non trascorrere più lo stesso tempo con i figli; chi viene lasciato, emotivamente maggiormente coinvolto, vive una dolorosa esperienza di abbandono e di rifiuto che può intaccare in modo molto profondo l'autostima e la fiducia nell'amore e nel futuro. Talvolta il dolore è così feroce che paralizza e annienta, e può togliere il sonno e l'appetito, oppure al contrario far mangiare e dormire senza tregua.
COME AFFRONTARE AL MEGLIO UNA SEPARAZIONE? - Affrontare al meglio una separazione si può. Il primo consiglio utile è quello di riuscire a osservare e vivere questo importante cambiamento in modo attivo, senza focalizzarsi sugli aspetti colpevolizzanti e frustranti ad esso connessi.
Alcuni suggerimenti pratici sono:
- concedersi un tempo adeguato per poter elaborare la perdita del distacco dall’altro;
- imparare a sostituire i sentimenti di colpa e di fallimento nei confronti di se stessi e degli altri con una visione che riconosca un valore di apprendimento da un’esperienza dolorosa qual’è la separazione;
- vivere tutti i cambiamenti connessi alla separazione ed evitare sia di lasciarsi andare, sia di attuare comportamenti autodistruttivi;
- affrontare ed accettare le proprie emozioni, senza evitare il dolore. L’elaborazione del dolore è una tappa fondamentale per il superamento di eventi della vita, e permette di capire i propri errori e di migliorare gli aspetti critici di sè stessi.
Una volta elaborato il trauma del distacco dall’altro sarebbe auspicabile cercare di creare un dialogo costruttivo con l’ex compagno, in modo da confrontarsi su aspetti nodali della separazione e trovare un accordo su questioni che riguardano entrambi.
Cercare di mettere in atto queste piccoli consigli non sempre è così semplice. Per tale motivazione spesso può essere necessario chiedere un supporto allo psicologo, per elaborare i vissuti di rabbia, dolore, confusione e disorientamento che accompagnano questo evento, per attribuire nuovi significati alla passata relazione, riscoprire valenze diverse a situazioni che ci apparivano insuperabili. Tutti i rapporti, anche quelli più negativi e più autodistruttivi, hanno qualcosa da insegnarci, anche solo di diventare più consapevoli dell'importanza della propria serenità personale.
E QUANDO NELLA SEPARAZIONE CI SONO I FIGLI? - Il primo pensiero di un genitore quando decide di separarsi va al figlio e a come riuscire ad affrontare la separazione senza che viva questo evento come un trauma. Uno dei compiti dei genitori sarà quello di accordarsi su come comunicare al figlio la loro separazione. Molti genitori entrano in crisi poiché immaginano che la notizia susciterà sentimenti di rabbia, tristezza e angoscia, e preferiscono rimandare o evitare l’argomento.
Tuttavia non comunicare subito la notizia aumenta la destabilizzazione del bambino e li fa sentire traditi e ingannati dai loro genitori. Ogni genitore dovrebbe tenere a mente che i bambini, anche i più piccoli, sono dotati di enormi capacità di adattamento e sono in grado di affrontare con serenità anche le situazioni che ci sembrano più difficili. Non dimentichiamoci però che i bambini sono inseriti in un contesto più ampio, quello familiare, e la loro capacità di affrontare questo cambiamento della struttura familiare dipende da come mamma e papà, e tutte le figure che gli sono attorno, vivranno e elaboreranno questo evento.
A seconda dell’età del bambino bisogna utilizzare un linguaggio adeguato.Con un bambino molto piccolo è necessario semplicemente garantire la presenza del genitore che va via da casa , e riuscire a creare dei momenti di condivisione esclusiva che si inseriscono nella sua routine quotidiana del bambino. Sarà il genitore che dovrà adattarsi ai ritmi del piccolo. Per i bambini dai sei/sette anni in poi, mamma e papà possono costruire una storia condivisa sulla separazione, spiegando ad esempio che mamma e papà continueranno a volersi bene pur vivendo in due case separate, e garantire al bambino che loro ci saranno sempre per lui, che l’amore nei suoi confronti rimarrà invariato. Con gli adolescenti basterà esplicitare che il disaccordo tra mamma e papà li ha portati a separarsi, e che questo cambiamento porterà serenità a tutti. D’altronde un ragazzo adolescente vive e percepisce le discussioni e i dissapori tra i partner.
Seppur la separazione dei genitori è un evento imprevedibile per la coppia e per i figli, è possibile affrontare con serenità questo importante cambiamento della vita familiare, garantendo amore, presenza di mamma e papà e condivisione di una linea educativa ed affettiva che volga al benessere dei figli. Cari genitore non dimentichiamoci che nostro figlio è il frutto dell'amore di una coppia che ora non c'è più, ma questo frutto va comunque accudito, cresciuto con lo stesso amore e la stessa serenità.
(di Dott.ssa Chiara Alcini e Dott.ssa Carmela Di Blasio - Associazione Forensics Psychè ONLUS - Centro di Psicologia Integrata - del 2013-05-06) articolo visto 26107 volte
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