Il favorito alla vigilia pare “Nomadland“, già vincitore dei Golden Globe, dei Bafta, dei PGA (Producers Guild of America Awards), dei DGA (Directors Guild of America Award), e pure degl Independent Spirit Awards. Il film, già anche Leone d’oro a Venezia, si candida anche per la miglir regia: in caso di successo Chloe Zhao sarebbe la seconda donna a conquistare l’ambita statuetta come Miglior Regista dopo Kathryn Bigelow (“The Hurt Locker”).
Chi invece non sembra godere più dei favori del pronostico per la vittoria di un premio nelle principali categorie, nonostante si sia presentato all’appuntamento con dieci candidature, é “Mank” di David Fincher. Sei candidature vantano anche “The Father”, “Minari”, “Judas and the Black Messiah», “The Sound of Metal”, “Il processo ai Chicago 7”.
L’Italia spera in Laura Pausini, candidata nella categoria miglior canzone originale con il brano “Io sì (Seen)“, che fa parte della colonna sonora del film “La vita davanti a sé” di Edoardo Ponti con protagonista Sophia Loren. L’artisti si esibiràdurante il pre-show e in diretta dallo Union Station (LA).
In virtù del fuso orario l’evento si svolgerà tra le 2 e le 5 del mattino, ore italiana, con un pre-show che avrà inizio a mezzanotte e un quarto. Complessivamente, quasi cinque ore di spettacolo di alto livello che potranno essere seguite su Sky, canale 303, sulla piattaforma Now e in chiaro sul canale TV8. L’evento sarà poi riproposto integralmente lunedì 26 aprile su Sky Cinema Oscar a partire dalle 12.15, mentre gli highlights a della cerimonia andranno in onda dalle 21.15 su Sky Cinema Oscar e Sky Uno e in seconda serata in chiaro su TV8.
L'Opinionista® © 2008-2024 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network -
Notizie del giorno -
Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube