La Valle di Ledro, nel Garda Trentino, è sospesa tra il Lago di Garda e la Valle del Chiese, racchiusa a nord e a sud da imponenti montagne che superano i 2.000 metri. Questa cornice naturale, parte della biosfera UNESCO Alpi Ledrensi e Judicaria, è la meta perfetta per chi ricerca sempre nuovi stimoli per le giornate di sport all’aria aperta.
Proprio per la sua conformazione, la Valle di Ledro è stata scelta – in accordo con la Provincia Autonoma di Trento e il Comune di Ledro – per un progetto pilota: una nuova segnaletica lungo tutti i percorsi mountain bike che l’attraversano.
La tabellazione si propone d’essere più coerente e intuitiva, seguendo una nuova logica e un’innovativa implementazione grafica, per agevolare i biker nella valutazione di interi percorsi e garantire così la migliore esperienza su due ruote.
Nel campo principale dei cartelli, dunque, sono stati conservati i numeri dei percorsi, assegnati dalla provincia, ma compare una denominazione più immediata per far riconoscere subito i due tipi principali di percorsi MTB: i “Tour”, tracciati meno tecnici e con pendenze meno marcate, e i “Trail”, percorsi tecnicamente più impegnativi e con pendenze più elevate.
Oltre ad indicare poi la direzione di marcia (con eventuali informazioni aggiuntive riguardanti mete intermedie, punti di interesse e relative distanze), la matrice della segnaletica ora comprende anche segnavia per eventuali pericoli e per sensibilizzare al tema della “Trail Tolerance”.
A questo si aggiunge l’adozione del Trail Rating System (ITRS): metodo oggettivo, lanciato a giugno 2022 dall’Europe l’International Mountain Bicycling Association (IMBA) per valutare sentieri e percorsi bike. L’ITRS, infatti, informa i biker sui requisiti per affrontare in sicurezza un intero percorso, sulla base di quattro aspetti: Technical Difficulty (difficoltà tecnica), Endurance (resistenza), Exposure (esposizione) e Wilderness (parametro dato ad esempio dalla ricezione del telefono cellulare e dall’accessibilità per i soccorritori)*, che nella loro interazione ne riflettono fascino e complessità.
L’ITRS, inoltre, prevede l’uso di un codice colore (il medesimo delle piste da sci) – verde, blu, rosso, nero – per identificare a colpo d’occhio i diversi livelli di difficoltà.
Tutte le informazioni sui percorsi sono raccolte sul sito del Garda Trentino, dove si trovano anche i nuovi file GPX per i tour in Val di Ledro e un sistema a semaforo chiamato “check your tour” a indicare in verde se il sentiero è aperto, in rosso se attualmente chiuso e in giallo se è in fase di manutenzione.
A disposizione dei fruitori anche un modulo online per valutare l’esperienza e fornire utili suggerimenti per il suo miglioramento.
* Nel dettaglio:
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