Nuova traduzione per “1984” di George Orwell

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MILANO – È tempo di affrontare la realtà senza filtri. Nella sua più spietata e lucida incarnazione, il capolavoro distopico di George Orwell, “1984”, si prepara a scuotere le coscienze italiane con una nuova traduzione firmata da Matteo Bavestrelli su edizioni Kdope, uscito il 12 dicembre 2024. Un lavoro audace e senza mezzi termini, concepito per restituire intatta l’essenza dell’incubo orwelliano.

In un mondo dove il linguaggio è controllato e la verità si piega alla volontà del potere, l’organico “1984” diventa più di un libro: una finestra sulla distopia che abitiamo e un richiamo urgente all’azione. La traduzione di Bavestrelli si distingue per il suo approccio crudo, diretto e privo di censure, un antidoto necessario contro le sfumature ingannevoli del politicamente corretto.

Oceania è qui, da Milano passando per Roma, sino a tacco e punta dello Stivale. E non è mai stata così vicina né così familiare. Basta guardarsi attorno. Il Grande Fratello non osserva solo dalla pagina scritta: il suo sguardo perfora gli schermi che ci circondano, plasma i nostri pensieri e riscrive la nostra storia. È il momento di rispondere con consapevolezza, di armarsi di parole vere per sfidare l’inganno delle menzogne.

L’edizione italiana di “1984” si presenta come un manifesto di propaganda e resistenza intellettuale, una guida attraverso il buio dell’asservimento moderno. Grazie al lavoro di Matteo Bavestrelli, ogni pagina diventa un urlo contro l’apatia, un invito a riconquistare ciò che ci è stato sottratto: la libertà del pensiero, il diritto al dubbio, la bellezza della verità. Questa nuova traduzione è disponibile in centri culturali e attraverso piattaforme di vendita di Rete informatica tramite il link Amazon https://amzn.eu/d/hP7vlWP in collaborazione con Kdope Edizioni, da sempre impegnata nella promozione di opere che sfidano il conformismo culturale e intellettuale.

Per ulteriori informazioni e dettagli sull’acquisto, è possibile contattare il collettivo editoriale tramite il sito ufficiale www.1984.kdope.com. Perché, in un’epoca in cui la libertà è sinonimo di eresia, leggere 1984 significa scegliere. E non arrendersi. “1984” Non è distopia. È il tuo presente.