Nuovo singolo a gennaio per la band milanese Fake

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band milanese fake

Questo appuntamento chiude uno splendido anno per la band prodotta da Nicola Ferrara (Edizioni Principio), che sempre in questi giorni ha girato il video del nuovo singolo “Solo dentro al ghiaccio”, in uscita a Gennaio 2022

Dopo essere approdati in sfida ad Amici nel mese di Novembre, ecco una nuova grande avventura per i Fake, nota band milanese composta da Fabrizio Bolpagni, Luca Ferrara e Mattia Missaglia, che grazie alla vittoria del “Christmas Contest”, ha fatto parte del cast del Concerto di Natale 2021, evento in prima serata su Canale 5 dalle ore 21.00 del 24 dicembre, andata in replica il pomeriggio del 25. Sullo stesso palco dove si sono esibiti artisti del calibro di Shaggy, Francesca Michielin, Enrico Ruggeri, Bugo, Emma Muscat e molti altri, i Fake hanno presentato il brano inedito “I miei regali”, scritto come sempre insieme a Francesco Ciccotti.

I Fake ci hanno gentilmente concesso un’intervista.

Solo dentro al ghiaccio” è il vostro nuovo singolo, di che cosa si tratta?

È un brano che parla di emozioni forti e di vita. Attori, clown, personaggi…ed al centro ci siano NOI che chiediamo solo di essere abbracciati e trattenuti, per il terrore di volare via come un palloncino. Sembra un paradosso ma a volte ci scaldiamo davvero “Solo dentro al ghiaccio” perché è l’unica cosa che si scioglie insieme a noi.

Cosa volete trasmettere con questo brano?

Il bisogno di restare insieme e di sentirsi importanti per qualcuno. Bisogna lottare per tornare ad emozionarsi, perché nel momento in cui il ghiaccio diventa la tua casa, poi diventa difficile uscirne.

Che tipo di accoglienza vi aspettate?

In verità non ci aspettiamo mai nulla, per evitare di rimanere delusi. In un mercato discografico dove tutti fanno i duri e devono sembrare iper sicuri, noi siamo l’antitesi.

Come nasce il vostro progetto musicale?

Nasce un attimo prima del lockdown dalle ceneri di una band precedente. Restiamo in 2, Luca Ferrara (batteria) e Mattia Missaglia (basso) ed andiamo alla ricerca di qualcuno che ci possa “aiutare”, così arriva Francesco Ciccotti (nostro direttore artistico) poi, dopo un paio di mesi, scegliamo insieme Fabrizio Bolpagni (voce). Tutto accade in modo molto empatico e semplice ma viene immediatamente bloccato dalla pandemia che però non ci ha fermati…Ed eccoci qui.