#NuovoMEI2016: l’intervista a Giordano Sangiorgi scopritore di nuovi talenti

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L’evento si svolge dal 23 al 25 settembre a Faenza, ingresso gratuito, libero ed aperto a tutti

#NuovoMei2016

FAENZA (RA) – In occasione del #NuovoMEI2016 che si terrà a Faenza dal 23 al 25 settembre 2016, abbiamo intervistato Giordano Sangiorgi, ideatore dell’evento che costituisce la principale vetrina musicale dei nuovi talenti emergenti.

#NuovoMEI2016, quest’anno dedicato a Lucio Battisti, ospiterà concerti, mostre fotografiche, dibattiti, convegni, presentazioni letterarie e molto altro.

Il MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, è la più importante manifestazione dedicata alla nuova scena musicale indipendente italiana, con l’obiettivo di sostenere, promuovere e favorire la crescita e la diffusione di una cultura musicale indie ed emergente. Da 20 anni il MEI affianca gli artisti indipendenti contribuendo alla loro promozione dagli esordi fino al raggiungimento del successo.

Come nasce #nuovoMEI2016?

“Nasce dopo i 20 anni di MEI come vetrina nazionale della nuova musica emergente italiana alternativa ai talent show tv musicali, raccogliendo oltre cento vincitori di contest da tutta Italia dai festival della rete dei Festival”.

Cosa vi ha spinto a dedicare l’evento a Lucio Battisti?

“Il fatto che le giovani generazioni di musicisti indipendenti ed emergenti citano sempre più spesso Lucio Battisti come loro fonte di ispirazione. Si tratta di un riconoscimento importante per un artista che per volontà della vedova viene promosso pochissimo e che è così arrivato da solo con le sue straordinarie capacità artistiche addirittura a ben tre generazioni. È un omaggio dovuto”.

In un periodo in cui c’è una grande concorrenza musicale, qual è, secondo voi, la chiave del successo per un artista emergente?

“Sapere rinnovare il panorama musicale di riferimento staccandosi dai padri senza però dimenticarli e trovare nuove forme di informazione sui social indispensabili per comunicare i propri progetti”.

Giordano SangiorgiQuali sono i punti di forza della musica Indie ed emergente, contro quella di massa?

“Passione per l’inedito, l’originalità, la creatività, l’innovazione e la libertà artistica unita alla crossmedialità con altre arti: sono alcune delle chiavi che appassionano un quarto almeno degli ascoltatori di musica del nostro paese, creano il 70% degli eventi musicali del nostro paese e coinvolgono centinaia di migliaia di giovani tra artisti e musicisti”.

·Come riconoscete un talento emergente?

“Quando ascolti per la prima volta una cosa nuova che non assomiglia a nessuno. Oggi in questo caso ci troviamo di fronte a un vero talento emergente da seguire”.