“Oltre la visione”, mostra di Bruno Sambenedetto al Museo Ugo Guidi

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mostra oltre la visione

In occasione del 165mo evento d’arte la mostra inaugurata al Museo Ugo Guidi lunedì 16 agosto 2021 alle ore 18. La stessa resterà aperta fino al 2 settembre

FORTE DEI MARMI – Il Museo Ugo Guidi – MUG di Forte dei Marmi realizza il 165mo evento d’arte presentando l’esposizione dell’artista Bruno Sambenedetto dal titolo “Oltre la Visione”. La mostra, con presentazione critica di Massimo Pasqualone sarà inaugurata al Museo Ugo Guidi lunedì 16 agosto 2021 alle ore 18. Parte delle opere saranno esposte al I H Logos Hotel, via Mazzini 153, Forte dei Marmi che sarà visitato dopo l’inaugurazione.

L’esposizione al MUG sarà visitabile fino al 2 settembre 2021 su appuntamento al telefono 348-3020538 o museougoguidi@gmail.com. Mentre al I H Logos Hotel sarà sempre visitabile dalle 10 alle 23 tutti i giorni con ingresso libero.

Tutti i visitatori che accedono in museo, sia cittadini UE che extraeuropei; devono avere il Green Pass, chi non dispone del green pass dovrà avere una documentazione equivalente, o il risultato di un tampone di controllo Covid.

UNA VISITA NELLE EMOZIONI DI BRUNO SAMBENEDETTO

C’è un’idea di fondo che pervade il percorso artistico di Bruno Sambenedetto e che si fa plastica in questa itineranza di mostre e di progetti, che tocca due luoghi del cuore ed uno della storia più profonda: la possibilità che l’arte sia innanzitutto uno straordinario strumento di condivisione delle emozioni, attesa l’estroiettazione delle emozioni che sulla tela e sulla pagina bianca si fanno attimo e frammento, anche e soprattutto quando i suddetti sono cesure di sofferenze e di dolore. Bruno Sambenedetto li trasforma in bellezza, attingendo alle sorelle siamesi della musica, della poesia, figlie di quella madre che chiamiamo vita, meraviglioso serbatoio di creatività.

Massimo Pasqualone

BRUNO SAMBENEDETTO

Nasce a Roma nel 1954, dove rimane fino alla metà degli anni ‘70 partecipando al fermento culturale, musicale ed artistico della capitale, per poi trasferirsi in Abruzzo. La sua arte è istintiva, essendo una dote innata, e si è cimentato nei vari settori dell’arte: dalla pittura alla grafica, dalla poesia alla musica. I suoi quadri sono molto intensi e coinvolgenti emotivamente. Per Bruno dipingere un quadro è come aprire una finestra sul pensiero, una sorta di biografia dell’anima. Ha partecipato a diversi concorsi internazionali di pittura ricevendo ottimi apprezzamenti di pubblico e critica. Molte delle sue opere fanno parte di prestigiose collezioni private.