ROMA – “Abbiamo formalizzato ieri sera la richiesta all’Avvocatura Distrettuale dello Stato di proporre con urgenza ricorso dinnanzi al Tar per ottenere l’annullamento dell’ordinanza di abbattimento dell’orsa Gaia. Il nostro scopo è quello di garantire la migliore convivenza possibile fra uomo e natura”. Così il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa (foto), che parla di “ordinanza spropositata”.
L’iniziativa del ministero dell’ Ambiente, già annunciata nei giorni scorsi, è stata assunta dopo aver preso atto che il presidente della Provincia autonoma di Trento non ha accolto l’invito del ministro Costa a ritirare quella parte dell’ordinanza che chiedeva l’abbattimento dell’orsa, riferisce lo stesso ministero.
“Sappiamo – ha aggiunto Costa – che la coesistenza pacifica fra specie umana e orsi è possibile e l’ordinanza, che contiene l’ordine di abbattimento per Gaia, è una misura decisamente sproporzionata rispetto all’eccezionalità di quanto accaduto”.