PALERMO – “Tra due mesi finirà un’era, dal momento che non potrò più candidarmi a sindaco. Ma non intendo lasciare Palermo in balia del dissesto: è un dovere morale nei confronti dei cittadini e della prossima amministrazione. Per questo dobbiamo necessariamente andare avanti con il piano di riequilibrio”. Così il primo cittadino Leoluca Orlando durante l’incontro con i giornalisti a Palazzo delle Aquile.
“Senza l’approvazione del piano il 31 gennaio saremmo già in dissesto e da questa situazione è complicato uscire: negli ultimi anni un solo Comune in Sicilia ci è riuscito. Inoltre il dissesto frenerebbe tantissime spese previste per la città. La situazione debitoria di Palermo è assolutamente sotto controllo, le difficoltà sono legate alla gestione disastrosa di Riscossione Sicilia”, continua Orlando.