ROMA – Non vuole più mediare, perché nella vita ha già dato e ora va avanti per la sua strada dicendo ciò che pensa, senza compromessi. I suoi sorrisi sono un regalo che offre a piccole dosi, e tiene le cuffiette nelle orecchie, perché la musica le permette di pensare evitando di sentire il frastuono del mondo. E’ pronta a conquistare il cuore del pubblico Paola Cortellesi nei panni di Petra Delicato, la detective dura ma fragile al centro di “Petra”, la nuova produzione targata Sky Original che debutterà il 14 settembre e sarà in onda per quattro puntate ogni lunedì alle 21.15 su Sky Cinema Uno.
Ispirata ai romanzi bestseller di Alicia Giménez-Bartlett e prodotta da Sky con Cattleya in associazione con Bartlebyfilm, la serie crime è diretta da Maria Sole Tognazzi, per la prima volta impegnata in una produzione tv, ed è ambientata a Genova, anziché a Barcellona (città scelta dalla scrittrice). E’ infatti la città portuale il teatro delle complesse indagini che Petra, ispettrice della mobile, porta avanti insieme al suo vice Antonio Monte (interpretato da Andrea Pennacchi), ispettore vecchio stampo dal cuore buono.
“Petra è distante da me ma è un bene, perché così è più facile trovare un modo per interpretarla. Il suo personaggio mi ha fatto entrare in una realtà parallela che avrei voluto vivere: mi piacerebbe trascorrere un giorno come lei, per vedere come è”, dice all’Ansa l’attrice, che incontra ancora una volta (dopo Maria Montessori e Nilde Iotti) il ruolo di una donna forte.
“In comune io e Petra abbiamo solo l’ironia, e per entrare nel personaggio ho fatto molte prove, cercando di immaginarla in varie situazioni per cogliere più sfumature. Mi sono affidata completamente a Maria Sole, a volte addirittura siamo arrivate a pensare le stesse cose”, spiega Cortellesi, al suo esordio in una serie crime, “di Petra amo molto il suo essere libera: ogni giorno sceglie di essere ciò che è anche se questo comporta delle conseguenze”.