ROMA – Un attore contemporaneo, Paolo Rossi, un poeta nato in una cittadina lucana più di duemila anni fa, Quinto Orazio Flacco, una regione, la Basilicata, che sceglie entrambi per raccontarsi. Ecco gli ingredienti dello spettacolo Stand up Orazio, che sarà in scena il prossimo 3 agosto, sul palco dell’Arena Lexus de l’Isola del cinema, a Roma, sull’Isola Tiberina, con inizio alle 21.30.
Un testimonial lucano d’eccellenza, il poeta Quinto Orazio Flacco, nato a Venusia, colonia romana della Basilicata antica (quando si chiamava Lucania), che in tutte le sue opere ricorda le sue origini, il suo legame con chi gli ha dato i natali e con i luoghi che lo videro felice bambino. Un poeta che ha scrittonel I secolo a.C. versi ancora oggi freschi, moderni, raffinati ed ironici. Da qui l’idea di uno spettacolo non convenzionale, uno stand up, formula che Paolo Rossi altre volte ha già utilizzato per una mise en espace di testi classici ( Odissea, Iliade, Shakespeare).
I versi di Orazio sembrano composti oggi, adatti alle categorie umane che non dovevano essere diverse ai suoi tempi, nella già immensa Roma di Augusto. Seccatori bramosi di attenzioni e di favori, scalatori del potere, cuochi che si atteggiano a star, seguaci irriducibili delle mode più astruse, signore nobili e capricciose, uomini semplici e di valore, bugiardi, amanti sfortunati e fedifraghi. Nessun vizio gli sfugge, ad Orazio. Ma lui non li sottolinea nè li stigmatizza. Li mette in versi. E se ne considera parte.
Lo spettacolo Stand up Orazio, che rientra nelle iniziative del format Basilicata Terra di Cinema dell’APT Regione Basilicata, sarà l’occasione per ritrovare famosi motti oraziani, entrati nel nostro linguaggio usuale, rileggere versi famosi e conoscere quelli meno noti, letti e commentati da Paolo Rossi ricollegherà anche la figura del poeta a 30 anni dal bimillenario della sua morte con le iniziative che in terra madre, la Basilicata appunto, e Venosa in special modo, metterà in campo per celebrare Quinto Orazio Flacco. #Orazio2030, questo il nome dell’iniziativa, sarà caratterizzato da un calendario di eventi che termineranno il 27 novembre 2022 , in concomitanza con le Giornate Europee del Patrimonio e che vedranno fra le altre attività, il conferimento di un Premio speciale ad Alfonsina Russo, Direttrice del Parco Archeologico del Colosseo, e la proiezione del docufilm COGLI L’ATTIMO CHE FUGGE, con Alessio Boni e con la regia di Pino Quartullo.
L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti. Accredito ingresso su basilicataterradicinema@gmail.com
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