CITTÀ DEL VATICANO – Papa Francesco, oggi all’Angelus, ha invitato a pregare “per la pace” nella Repubblica Democratica del Congo, “come pure nella martoriata Ucraina e in Terra Santa”. È arrivato dunque il momento di finirla: “Cessino al più presto le ostilità che provocano immani sofferenze nella popolazione civile”, è stato l’appello del pontefice.
Ieri, in un’intervista rilasciata alla Radiotelevisione svizzera, Bergoglio aveva lanciato un invito all’Ucraina: “Abbia il coraggio di alzare bandiera bianca e di negoziare. Non bisogna avere questa vergogna per il bene del popolo”. Poi aveva ancora una volta condannato il conflitto bellico: “La guerra spesso non viene fatta per difesa, ma per distruggere. Dietro alla guerra c’è l’industria delle armi”.