CITTÀ DEL VATICANO – L’attività di gestore patrimoniale e di depositario del patrimonio mobiliare della Santa Sede e delle Istituzioni collegate “compete in via esclusiva all’Istituto per le Opere di Religione. La Santa Sede e le Istituzioni collegate con la Santa Sede che siano titolari di attività finanziare e liquidità, in qualunque forma esse siano detenute, presso Istituzioni finanziarie diverse dallo Ior devono informare allo Ior e trasferirle presso di esso appena possibile entro 30 giorni dal 1° settembre 2022”.
E’ quanto stabilisce Papa Francesco in un Rescritto dando la “interpretazione autentica” delle norme in materia contenute nella Praedicate Evangelium, la costituzione con cui ha riformato la Curia.