Lo ha detto Papa Francesco all’Angelus. Il pontefice ha poi chiamato alla responsabilità i gestori del web e dei social per combattere la tratta.
“Sul fronte della prevenzione, mi preme segnalare come diverse ricerche attestino che le organizzazioni criminali usano sempre più i moderni mezzi di comunicazione per adescare le vittime con l’inganno. Pertanto, è necessario da una parte educare a un uso sano dei mezzi tecnologici, dall’altra vigilare e richiamare i fornitori di tali servizi telematici alle loro responsabilità”, ha sottolineato il Papa.
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