David Marte ci permette di comprendere a fondo le intenzioni che hanno portato alla nascita dei tre album presi in esame: “La Malavita” appare così una raccolta di storie densa di malesseri esistenziali e disagi, con tematiche legate al suicidio, alla follia (anche nella sua accezione ‘poetica’), alla vendetta e alle miserie umane; “Amen” si mostra invece focalizzato sulla società occidentale moderna e su temi politici, e si respira tra i testi un rassegnato pessimismo storico e una critica all’esasperato individualismo; ne “I Mistici dell’Occidente” si affronta un discorso più improntato all’azione e al cambiamento, invitando l’ascoltatore a guardare oltre, al di là del soddisfacimento dei bisogni materiali, e a pensare che ci possano essere altre realtà possibili e altri valori. L’opera si conclude con delle nutrite bibliografie, discografie, filmografie e gallerie, opportunamente riferite alle singole canzoni.
“Parole di Baustelle” ricostruisce in modo accurato ma accattivante le ascendenze musicali e culturali di una selezione di testi tratti da una personale “Trilogia della vita” (2005-2010), rappresentando la band in una delle fasi principali del suo lungo successo. David Marte vive tra Padova e Pescara. Laureato in Lettere antiche e specializzato in Storia dell’Arte, si dedica ora all’insegnamento e alla ricerca. Come cantante del gruppo rock psichedelico Alice in Sexland – Aliceversa ha pubblicato due album: “Alice in Sexland” (Casal Gajardo/Contempo, 1992) e “Ore disturbate” (Pick Up, 1995) – entrambi accolti positivamente dalla stampa e dalla critica musicale italiana. Con lo pseudonimo di Marte è stato DJ di musica rock in alcuni storici club veneti (Magic Bus – Venezia, Eyes Club – Padova). A nome David El Marte ha pubblicato il romanzo “Primo Nome Manuel” (Editrice Zona, 2009).