Con tutti i ristoranti chiusi per il servizio al tavolo, in molti hanno fatto anche ricorso alla ‘meal delivery’ che in Italia nell’ anno della pandemia ha fatto registrare un giro d’affari record per un valore di 706 milioni di euro con un incremento annuo del 19%. “Una boccata di ossigeno per molte realtà della ristorazione – secondo Coldiretti – che si è estesa anche agli agriturismi con molte strutture di Campagna Amica e Terranostra che si sono impegnate a consegnare il pranzo pasquale direttamente nelle case”.
“Ma ci sono anche 5,6 milioni di italiani in povertà assoluta – sottolinea l’organizzazione – costretti a chiedere aiuto per mangiare in queste feste di Pasqua, 1 milione in più rispetto allo scorso anno con il record negativo dall’inizio del secolo, secondo una analisi realizzata su dati Istat. Fra i nuovi poveri ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie che sono state fermate dalla limitazioni rese necessarie dalla diffusione dei contagi per Covid”.
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