Niccolò Moriconi in arte Ultimo si è fatto conoscere grazie al Festival di Sanremo del 2018, dove si è distinto nelle Nuove Proposte. Nato a Roma il 27 gennaio del 1996 a Roma, alla tenera età di 8 anni viene “obbligato” dalla madre a frequentare lezioni di pianoforte e il bimbo che all’inizio di questo percorso si sente punito da una imposizione che non desidera, in realtà ben presto inizierà ad amare il mondo della musica e lo dimostrerà il suo proseguimento al Conservatorio Santa Cecilia dove si diplomerà con ottimi voti e dopo aver terminato il Conservatorio compaiono i suoi primi brani.
Tra il 2013 e il 2016, Niccolò parteciperà a diversi concorsi che lo decreteranno vincitore. Nel 2017 pubblica il suo primo album e nel 2018 si piazza al primo posto nelle Nuove Proposte al Festival di Sanremo.
Molte persone si sono chieste il motivo del suo particolare nome d’arte. Purtroppo la scelta del nome Ultimo deriva da un disagio che arriva dalla sua infanzia. Da bambino si sentiva sempre l’ultimo rispetto a chiunque. Fortunatamente negli anni le cose sono notevolmente cambiate in meglio ma Niccolò ha deciso di mantenere questo particolare nome per non dimenticare il suo passato difficile.
Recentemente ha pubblicato il suo ennesimo successo intitolato “Paura mai” il quale ovviamente sta collezionando migliaia di stream e visualizzazioni. Il significato di questa canzone, lo ha spiegato lo stesso artista in un lungo post sul suo profilo Instagram che vanta più di tre milioni di follower.
“Paura mai ha la volontà di rappresentare la mia generazione perché so che siamo tutti spaventati da un futuro vuoto, so che abbiamo tutti paura di ritrovarci con la TV accesa di notte per non sentirci soli in casa. Abbiamo paura del silenzio in stanza, perché ci è stato promesso un mondo che non c’è. Perché ci hanno giudicato senza prima parlarci. E allora voglio dire a tutti voi che seppure da fuori sono visto come un ragazzo di successo, vivo ogni giorno con le vostre stesse paure. E voglio dirvi che è normale. È normale a volte guardarsi allo specchio e non riuscire a vedersi… e quando si normalizzano le paure, allora quel futuro vuoto diventa più facile da guardare. Allora quella TV accesa di notte può essere spenta. E se ora è tutto spento, troveremo i colori! Perché sta vita passa, ma amico… non scompare”.
Un’ottima spiegazione del significato di questo brano, il quale denota quanto sia introspettivo e profondo il pensiero di questo giovane ragazzo; giovane ma decisamente con una mente adulta che gli fa onore. Complimenti a questo artista che ha davanti a sé un percorso sicuramente costellato di successi. “Chapeau!”.
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