PAVIA – È questo l’esito di una operazione di contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti condotta dai finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di finanza di Pavia tra le province di Milano e Varese.
Le fiamme gialle del Nucleo pt di Pavia hanno avuto notizia del trasporto dell’ingente carico di hashish lungo la direttrice tra il confine di stato e la città
di Milano.
È stato quindi predisposto un dispositivo di osservazione a cavallo delle province di Milano, Varese e Como. Dopo diverse ore di attesa è stato identificato un furgone sospetto che è stato fermato nei pressi dell’abitato di Legnano. L’esito del controllo ha consentito di rinvenire lo stupefacente e arrestare il conducente del mezzo.
Un altro dei membri del sodalizio criminale, alla guida di una Citroen C4, verosimilmente con targa contraffatta, che staffettava il furgone è riuscito a darsi alla fuga tamponando le auto dei finanzieri e ferendo, in modo non grave, un militare.
L’operazione si è conclusa con l’arresto di un italiano, D. F. di 35 anni, ed il sequestro di 1.200 chili di fumo destinati ad inondare le piazze di spaccio di Milano e Pavia.