“Piano in space”, l’album di Sasha Lattuca dal 4 aprile

Ispirato dal pianista Keith Jarrett e dalla sua citazione “Touch is only possible at the edge of spaces. Light is only precious during dark intervals”, la musica di Sasha Lattuca esplora l’interazione tra consonanza e dissonanza.

Maestro di musica il cui percorso supera i confini convenzionali, Sasha fonde generi diversi in un unico intreccio sonoro. Con radici nella musica classica, trasmesse dalla madre pianista russa, e attraverso gli studi al Conservatorio di Palermo, Sasha si è avvicinato al jazz sotto la guida di Salvatore Bonafede. Ha formato il GNU Trio, esplorando il jazz nord-europeo e ottenendo riconoscimenti a livello nazionale. Gli studi di Master nei Paesi Bassi lo hanno introdotto alla scena musicale underground olandese, influenzando il suo album di debutto, ‘Full Circle’, pubblicato nel 2023, un disco che riflette la sua passione per il jazz contemporaneo, modale e fusion.

Tornato in Italia, Sasha esplora il mondo della musica elettronica, esibendosi dal vivo con sintetizzatori modulari e pianoforte a Palermo, Roma e Berlino.

In arrivo il 4 aprile con Memory Recordings, l’etichetta di Fabrizio Paterlini, ‘Piano In Space’prosegue il progetto solista di Sasha Lattuca ed integra un complesso uso del pianoforte, sintetizzatori ed effetti elettronici, creando un’esperienza sonora coinvolgente che mescola l’improvvisazione, la musica europea ed il post-minimalismo.

Tra pianoforte, sintetizzatori, batterie, chitarre e fiati che si rincorrono, ‘Piano In Space’ esplora il dialogo tra acustico ed elettronico, creando un universo sonoro sospeso tra tradizione e innovazione, tra accenni di continuous music che ricordano Lubomyr Melnyk fino alle contaminazioni elettroniche di Kiasmos, attraversando nel mezzo tutto quel terreno sonoro che appartiene alla musica contemporanea, un ponte tra passato e futuro. L’album combina la purezza del pianoforte con elementi elettronici creando paesaggi sonori evocativi, dove melodie riverberate e texture modulari si fondono con influenze jazz e post-minimaliste. Ogni brano è un’esplorazione dello spazio emotivo e acustico, capace di trasportare l’ascoltatore in una dimensione sospesa, dove il tempo si dilata e l’introspezione prende forma sonora.

La musica di Sasha Lattuca è una continua esplorazione che attraversa generi e ruoli con fluidità. Le sue opere illuminano gli intervalli preziosi di oscurità con una luce armoniosa, guidando gli ascoltatori in un viaggio musicale personale verso un luogo indefinito.

SASHA LATTUCA PRIMI CONCERTI CONFERMATI

4 aprile, Palermo, EPYC

5 aprile, Palermo, Curva Minore

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Credits ‘Piano In Space’

Produzione e mixer: Sasha Lattuca

Master: Taylor Deupree

Sasha Lattuca: pianoforte, sintetizzatori

Fausto Cassarà: chitarra in ‘Cluster’

Filippo Schifano: tromba in ‘I Saw Brief Glimpes Of Beauty’

Damiano Vitrano: bassi in ‘Da Questo Altrove’

Marzo Ardizzone: sassofono in ‘Point Of Otherness’

Ruggero Di Luisi: batteria in ‘Io Vorrei’