ROMA – Promuovere un uso etico e responsabile dell’intelligenza artificiale (AI) affinché possa sviluppare il suo pieno potenziale a beneficio di tutti i cittadini: è questo l’obiettivo da perseguire secondo la ministra per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano (foto).
“Il settore dell’intelligenza artificiale mostra tendenze monopolistiche, poiché il controllo delle infrastrutture per la raccolta di dati e la sperimentazione è esercitato quasi esclusivamente dai privati”, ha affermato Pisano, ospite della cerimonia di premiazione virtuale del Leonardo Drone Contest, la competizione lanciata da Leonardo, in collaborazione con sei atenei italiani, per promuovere lo sviluppo dell’intelligenza artificiale applicata ai sistemi senza pilota.
Per contrastare questa tendenza e mettere “il profondo e radicale potere di trasformazione dell’intelligenza artificiale al servizio delle persone in ogni angolo del pianeta”, bisogna fare in modo che l’AI diventi “parte integrante del bagaglio educativo di ogni individuo”. In questa direzione si sta muovendo il Dipartimento per la Trasformazione Digitale, “impegnato su un progetto che ha la finalità di rendere l’intelligenza artificiale comprensibile e utilizzabile anche dai non addetti ai lavori”.