ROMA – “Il caldo rappresenta uno dei fattore scatenanti dell’aumento delle violenze. Le temperature s’innalzano in modo eccessivo, si diventa fisiologicamente insofferenti ed è possibile perdere più facilmente la calma. È un’estate segnata dal caldo, ma anche da numerosi episodi di violenza, femminicidi, omicidi, aggressioni. E il cambiamento climatico cui il Pianeta va incontro renderà il mondo un luogo più insicuro”. E’ quanto dichiara la giornalista, scrittrice e presidente dell’associazione ‘Alleati con Te’, Catia Acquesta.
“La serenità con cui vengono prese le decisioni vacilla e, in alcuni casi, si perde il controllo, sull’onda di una rabbia quasi animale. Quella che porta a commettere reati anche piuttosto gravi e irreparabili. Il gran caldo e l’afa soffocante rendono il nostro corpo più debole e incline a gesti eclatanti, dato che il nostro cervello va in sofferenza da riserva energetica e la nostra mente si annebbia pericolosamente. Nell’augurare a tutti una felice estate e buon Ferragosto, mi auguro che certi episodi possano frenarsi e scomparire completamente – conclude Acquesta – magari per chi può, scegliendo di stare a riposo e con l’aria condizionata”.