“I dati dell’Ufficio studi della Camera – prosegue Torto – ci dicono che nei primi cinque mesi del 2023 sono stati spesi solo 2 miliardi sui 33 da spendere nell’intero anno. Da qui alla fine dell’anno andrebbero spesi 31 miliardi di euro, il governo come pensa di fare? Hanno annunciato una rimodulazione che altro non è che un taglio lineare che esclude dal Pnrr progetti per 16 miliardi di euro, facendo fuori interventi contro il dissesto idrogeologico, i fondi ai comuni per i progetti di salvaguardia del territorio ed efficientamento energetico e addirittura quelli destinati alla sanità territoriale e per il Sud. Non si può andare avanti così. Occorre ribadire per l’ennesima volta, come ha già fatto anche il Presidente Mattarella, che quelli non sono soldi del governo Meloni, sono soldi di tutti gli italiani!”.
E infine: “Questo governo sta mettendo a rischio la piena attuazione del Piano solo per la sua arroganza e l’incapacità di aprirsi al confronto col Parlamento. È ora di smetterla con i giochini politici, i rinvii e con la propaganda. Occorre lavorare tutti per un unico obiettivo che deve essere quello di non perdere neanche un centesimo di quei fondi”, ha concluso Torto.
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